Continua la serie di vittorie ANIEF avverso il D.D.G. 82/2012 di indizione del Concorso a cattedra. Il MIUR ha illegittimamente separato la valutazione delle prove laboratoriali dalle prove scritte escludendo i candidati che allo scritto non avevano superato il punteggio di 21/30 ed impedendo loro, iniquamente, l'accesso alla prova laboratoriale prevista per alcune classi di concorso.
Con altri due ricorsi patrocinati dal nostro sindacato, l'Avv. Tiziana Sponga ottiene l'immediata ammissione dei ricorrenti alle prove pratiche ancora in corso e il pieno rispetto della normativa vigente in materia di procedura concorsuale.
L'ANIEF aveva da subito denunciato la decisione arbitraria presa dal MIUR di scorporare il punteggio conseguito negli scritti da quello delle prove laboratoriali ricordando che il D.Lgs. 297/94 disciplina chiaramente lo svolgimento di tutta la procedura concorsuale e prevede che la prova grafica o pratica debba essere valutata congiuntamente alla prova scritta. Il punteggio finale di almeno 28/40 per l'accesso agli orali, quindi, doveva essere raggiunto solo al termine di entrambe le prove. Chi non era stato ammesso alla prova laboratoriale - ma aveva comunque raggiunto un punteggio di almeno 18/30 agli scritti – è stato, dunque, iniquamente escluso dal concorso.
Il TAR Lazio, con altri due Decreti monocratici emessi d'urgenza, ha dato piena ragione all'ANIEF e ammesso con riserva allo svolgimento delle prove pratiche ancora in corso i nostri ricorrenti che ora potranno, grazie all'efficace e determinante intervento dei nostri legali, essere valutati nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.