Le Gps, le Graduatorie provinciali per le supplenze dei docenti, continueranno a funzionare come negli ultimi due anni: le immissioni in ruolo si realizzeranno solo per il sostegno e da prima fascia, mentre chi è inserito nelle graduatorie delle classi di concorso, anche in prima fascia, potrà sottoscrivere al massimo contratti di supplenza annuale. L’unica novità è che qualora non fossero nominati, gli aspiranti docenti potranno accedere alla mini-call veloce: una opzione per i docenti precari inseriti nelle Gps, scrive in queste ore Orizzonte Scuola, “qualora, dopo aver scorso tutta la GPS prima fascia sostegno e l’elenco aggiuntivo di una provincia residuino ancora posti di sostegno da attribuire secondo la procedura straordinaria (supplenza finalizzata al ruolo con vincolo di mobilità) è possibile mettere a disposizione questi posti per aspiranti inseriti nelle GPS di altre province che accettino le condizioni previste”.