Continuano i seminari di legislazione scolastica con le novità del 2022/23. Per consultare le nuove date e prenotarsi, cliccare e visionare il calendario
Continuano i seminari di legislazione scolastica con le novità del 2022/23. Per consultare le nuove date e prenotarsi, cliccare e visionare il calendario
È appena terminato l’incontro sulla campagna per il recupero dell’Indennità di vacanza contrattuale per il 2022 e il 2023 con il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico e l’avvocato Anief Salvatore Russo. Per rivedere la diretta, cliccare qui.
Il prossimo appuntamento è lunedì prossimo, 20 marzo, sempre alle 17: si palerà della campagna per la retribuzione delle Ore di formazione non pagate. Gli ospiti saranno gli avvocati Anief Walter Miceli e Nicola Zampieri. Per prenotarsi, cliccare qui.
È in arrivo la pubblicazione della annuale circolare sugli organici dei docenti per il prossimo anno scolastico, il 2023/2024: la stampa specializzata riferisce oggi che dovrebbero essere 620.248 le disponibilità su posto comune suddivise tra 76.915 per scuola dell’infanzia, 191.337 per scuola primaria, 135.226 per scuola media, 216.770 per scuola superiore. Rispetto all’anno scorso il dato sarebbe “pressoché invariato: nel 2022-23 era 620.256, quest’anno saranno 620.248. Assisteremo quindi a variazioni minime: un posto in meno in Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto”. Le cattedre di “potenziamento” si confermeranno sui 50 mila posti per i posti comuni. Si avrà invece un incremento di 8-9 mila cattedre di sostegno in organico di diritto, mentre ne rimarranno almeno 60 mila in deroga. Infine, si prevede un docente tutor in ogni scuola per combattere le uscite anticipate dai banchi.
Età anagrafica di almeno 62 anni e anzianità contributiva di almeno 41 anni, anche in caso di contributi cumulati tra diverse gestioni Inps: sono i requisiti, da realizzare entro il 31 dicembre 2023, richiesti dallo Stato per raggiungere la cosiddetta “Quota 103” e lasciare il lavoro anticipatamente. Ieri l’Inps ha pubblicato la circolare con le istruzioni che, sulla base di quanto stabilito con la Legge di bilancio 2023, permettono le modalità attuali, transitorie, per l’uscita anticipata dal lavoro che vanno a sostituire la “Quota 102” dell’anno precedente e la “Quota 100”, posticipando – scrive oggi la stampa specializzata - ancora l’adozione del regime previsto dalla legge Fornero, sempre in previsione di una riforma previdenziale integrale.
Una delle vere piaghe della scuola italiana è la distanza che intercorre tra la preparazione degli studenti e le esigenze del mondo del lavoro: lo ha ricordato ieri alla Fiera Didacta a Firenze il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara riportando dei numeri a suo “avviso drammatici: secondo i dati di Unioncamere – ha detto Valditara - 1,2 milioni di posti di lavoro non vengono coperti in Italia per mancanza di qualifiche corrispondenti. Questo vuol dire che 1,2 milioni di giovani perdono una opportunità di lavoro. Noi non ci possiamo permettere una cosa del genere”. Il ministro ha pure espresso delle precisazioni sulla scuola del ‘merito’ spiegando che “deve tirare fuori i talenti di chiunque” e per questo “è importante l'orientamento” e “un nuovo modello di scuola, con l'inserimento del tutor".
CCNL 2016/18 -