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Pubblichiamo le FAQ, in aggiornamento continuo, sulle istruzioni operative per i nuovi ricorrenti a seguito riapertura dei termini 2010. Invitiamo i soci a consultarle prima di contattare la segreteria professionale.

 
 

D.: Nella domanda di aggiornamento presentata nel 2009 non ho chiesto lo spostamento dei 24 punti / lo spostamento del punteggio di servizio. Posso aderire lo stesso ai ricorsi?

R.: No, si tratta di un requisito essenziale.

 

 

D.: Vorrei aderire al nuovo ricorso Strumento musicale. Devo aver chiesto esplicitamente la valutazione del punteggio relativo al voto di abilitazione? 

R.: No, non è necessario. Nella domanda di inserimento/aggiornamento 2009, infatti, tutti i docenti interessati hanno già dichiarato il voto di abilitazione e questo è sufficiente. Le istruzioni operative pubblicate contenevano, in un primo momento, l’indicazione erronea dell’obbligatorietà di una esplicita richiesta di tale valutazione, adesso però sono state corrette. Ci scusiamo per il disguido.

 
 
 
D.: Ho aderito al ricorso straordinario al PdR per il pettine. Posso aderire ai nuovi ricorsi al TAR? Quali vantaggi ne deriverebbero rispetto al rimanere solo nell'iter PdR?
 
R.: Si puoi aderire tranquillamente, tanto più se hai partecipato nel settembre 2009 ad opponendum all’appello in Consiglio di Stato: in questo caso, infatti, sei esonerato dal pagamento della quota di adesione al ricorso. Ricorda però di allegare alla documentazione che ci invierai la fotocopia del versamento di 150,00 euro effettuata in quell’occasione (non saranno accettate autocertificazioni). Consigliamo di aderire in ragione dei tempi molto lunghi dei ricorsi PdR; il ricorso al TAR, infatti, avrà certamente tempi di decisione più rapidi, fermo restando che nel caso del ricorso pettine sarà necessario attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale. Inoltre, aderendo al ricorso al TAR avrai la possibilità, in caso di possibile ruolo o supplenza TD con l’inserimento a pettine, di attivare successivamente il ricorso per poterli ottenere.
 
 

D.: Il controinteressato per il ricorso pettine deve essere individuato dalle graduatorie di coda o da quelle principali di ciascuna provincia aggiuntiva?

R.: Dalle graduatorie principali (quelle “a pettine”) delle tre province. Il controinteressato, infatti, è un docente che verrebbe scavalcato dal tuo inserimento a pettine in quella graduatoria.

 
 

D.: Ho inviato l’istanza di accesso agli atti per avere i dati del controinteressato per il mio ricorso, ma temo che la risposta del mio Ambito Territoriale (ex USP) arriverà dopo la scadenza del 22 agosto. Che faccio?

R.: Invia tutta la documentazione entro il termine del 22 agosto. Appena il tuo AT ti comunicherà i dati richiesti, compila la scheda dati controinteressato e inviala in allegato all’indirizzo mail segnalato nelle istruzioni operative del tuo ricorso. Per l’invio via mail della sola scheda dati controinteressato hai tempo fino al 30 settembre 2010. Sollecita il tuo AT qualora la risposta tardasse ad arrivare.

 
 

D.: Vorrei aderire al ricorso per i 6 punti SSIS. Come faccio ad individuare un controinteressato non abilitato SSIS?

R.: Devi controllare il punteggio sotto la voce “abilitazione” (abbreviato “ABIL.”) in graduatoria. Se è indicato un valore fino a 18 punti, allora quel docente non è abilitato SSIS e potrà essere individuato come controinteressato. Se, invece, il valore riportato è compreso tra 34 e 42 punti (risultante dalla somma di 24 pt + 6 pt + ulteriori punti da 4 a 12 a seconda del voto di abilitazione), allora si tratta di un docente abilitato SSIS non individuabile come controinteressato.

 

 

D.: Ho già fatto ricorso per lo spostamento dei 24 punti SSIS e vorrei aderire adesso a quello per i 6 punti. Posso indicare la classe di concorso dove ho richiesto lo spostamento dei 24 punti? Posso chiederlo anche se attualmente i 24 punti mi sono stati spostati con riserva?

R.: Si, puoi indicarla anche se lo spostamento attualmente è avvenuto con riserva.

 
 

 

D.: Non ho fatto in tempo ad inviare entro 5 gg. dalla pubblicazione i reclami avverso le graduatorie definitive. Posso aderire lo stesso ai ricorsi?

R.: Si, ma il reclamo - anche se i 5 gg. sono trascorsi - è meglio inviarlo comunque.

Pubblichiamo le FAQ sulla compilazione dei moduli di reclamo ANIEF avverso le graduatorie definitive 2010/2011.

 

D.: Il mio USP ha pubblicato le graduatorie provvisorie da più di 5 giorni: devo inviare ugualmente il reclamo?

R.: Si, i moduli di reclamo vanno inviati entro 5 gg. dalla pubblicazione delle graduatorie definitive (non provvisorie) da parte di ciascun Ambito Territoriale (ex USP) che sono in corso di pubblicazione.

 

D.: Come devo inviare il reclamo?

R.: I reclami vanni inviati tramite raccomandata a/r. La raccomandata 1 a/r è più veloce ma più costosa, un buon compromesso potrebbe essere anticipare i reclami a mezzo fax al proprio Ambito Territoriale e inviare con un’unica raccomandata i reclami indirizzati al medesimo Ufficio.

 

D.: Perché stiamo reclamando contro le graduatorie definitive e non abbiamo fatto lo stesso anche per le provvisorie?

R.: perché per molti ricorsi al TAR (ad esempio quello per il pettine) l'iter è giunto ad uno stadio così avanzato (vedi commissariamento del Ministero) da averli resi superflui. D’altra parte l’invio di un reclamo almeno nei confronti delle graduatorie definitive è necessario ai fini della prossima impugnazione di queste ultime da parte dei nostri legali per vecchi e nuovi ricorrenti.

 

D.: Sono un ricorrente per il pettine nelle tre province aggiuntive. Devo attendere che vengano pubblicate anche le graduatorie di coda per inviare il reclamo?

R.: No, basta verificare l'assenza del tuo nominativo nella graduatoria definitiva principale pubblicata dai tuoi Ambiti territoriale di coda per fare reclamo.

 

D.: A che serve il modello Pettine BIS?

R.: È un modello di reclamo che abbiamo elaborato per saggiare la disponibilità del Ministero a consentire, da subito, il trasferimento dei ricorrenti pettine in una delle province di coda da loro scelte. Ricorderai che nelle scorse settimane alcuni autorevoli organi di stampa riportavano questa ipotesi, anche se il MIUR non l'ha mai confermata né smentita. In ogni caso, l’invio di questo modello, a differenza degli altri, è del tutto facoltativo.

 

D.: Alcuni modelli (Pettine BIS, Trasferimento) hanno una doppia intestazione. Si tratta di un errore?

R.: Non è un errore! Questi modelli vanno inviati sia all’Ambito Territoriale di attuale inserimento a Pettine che a quello presso il quale si desidera trasferirsi.

 

D.: Non ho aderito ai ricorsi precedenti, ma vorrei farlo adesso. Cosa devo fare?

R.: Intanto inviare i modelli di reclamo per i nuovi ricorrenti, quindi attendere le istruzioni che verranno pubblicate a breve termine sul nostro sito. Ricorda che l’invio del modello di reclamo è necessario, ma non comporta alcun obbligo di aderire ai ricorsi.

 

D.: Dove trovo i dati del mio ricorso?

R.: Nella Tabella Iter Ricorsi Grad. a Esaurimento ANIEF. La prima colonna indica il tipo di ricorso e i legali di riferimento (ad. es. “Ricorso 1 – Pettine nelle tre province aggiuntive – Avv.ti Miceli/Ganci"). La seconda riporta il numero di iscrizione a ruolo del ricorso (ad. es. 3737/09), cliccando sul numero puoi visualizzare i nomi dei soci ricorrenti che vi sono inseriti. La terza colonna riporta il numero e la data dell’ordinanza cautelare (o sospensiva, che è lo stesso) e, poco più in basso – se disponibile – il numero e la data dell’ordinanza di ottemperanza (o di esecuzione coattiva, che è lo stesso).

 

D.: Aiuto! Non ricordo il numero di ruolo in cui sono inserito/a e non so quali dati inserire!

R.: Nessun problema, chiama la segreteria professionale e risolvi tutto.

 

D.: I telefoni della segreteria professionale sono sempre occupati oppure il telefono squilla senza risposta! Chiamo la segreteria amministrativa?

R.: No! La segreteria amministrativa si occupa di altro. Come puoi immaginare, in questo periodo entrambe le segreterie sono particolarmente cariche di lavoro. Se trovi occupato, invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (risponderemo entro 24 ore), se nessuno risponde (e stai chiamando negli orari di apertura) non è certo per incuria: semplicemente il collega di quella postazione potrebbe essere momentaneamente impegnato alle e-mail o in altra occupazione. Insisti e sicuramente risponderemo anche a te. Prima di contattarci, però, visita il forum: probabilmente la risposta ai tuoi dubbi è già disponibile lì. 

 

 

 

D.: Sono stato immesso in ruolo o ho avuto la nomina annuale quest'anno. Quali effetti avranno i ricorsi nominali che i soci ANIEF intraprenderanno dopo esser stati inseriti a pettine con riserva nelle graduatorie delle province aggiuntive?

 

R.: I ricorsi nominali, pur notificati nei confronti del personale immesso in ruolo o nominato annualmente per l'annullamento del contratto, hanno lo scopo di immettere in ruolo o di riconoscere la nomina annuale del ricorrente avente diritto. In passato il MIUR, in caso di vittoria del ricorrente, ha preferito comunque non annullare le immissioni o nomine avvenute, ma ha proceduto a riconoscere ai ricorrenti le immissioni in ruolo o le nomine di cui avevano diritto con nomina giuridica e posti in surroga. Si ritiene che anche questa volta il MIUR si comporterà in modo analogo.

 

Pubblichiamo le risposte ad alcune delle domande più frequenti giunte in questi giorni alla segreteria in merito al ricorso Salva-precari.

 

D.: Ho già presentato il ricorso nei mesi scorsi, devo rifare tutto adesso che i termini sono stati riaperti fino al 14 gennaio 2010?

R.: No, a meno che in questi mesi non hai inviato revoca del mandato ai legali.

 

D.: Nell'a.s. 2008/2009 ho totalizzato almeno 180 gg. di servizio ma in più scuole; posso fare ricorso?

R.: Certo, devi utilizzare il modello 1 (docenti o ATA a seconda dei casi).


D.: Sono un docente non abilitato/non inserito in GaE. Posso aderire anch’io al ricorso? Le note in calce ai modelli farebbero intendere di no.

R.: Si, puoi aderire purché iscritto regolarmente nelle graduatorie di istituto di II e/o III fascia. Bisogna compilare e inviare il modulo (tra i 5 proposti) che rispecchia la propria storia lavorativa, avendo cura di omettere l’inserimento dei dati nelle sezioni riservate agli abilitati inseriti in GaE. Le note alla fine del modello sono quelle ministeriali, possono pertanto essere tranquillamente ignorate.

 

D.: Perché avete tagliato la parte riservata alla scuola all’inizio del modulo?

R.: Perché altrimenti la scuola, sulla scorta di quanto previsto dal DM 82/09, bloccherebbe immediatamente la domanda. Il modulo, infatti, va consegnato/spedito per raccomandata A/R direttamente all’USP.

 

D.: Alla fine del modulo vengono richiesti timbro e firma della scuola, ma il modello va presentato direttamente all'USP. Che faccio?

R.: Timbro e firma della scuola non servono. E' sufficiente che l'aspirante firmi il modello nello spazio apposito.

 

D.: Conviene comunque presentare la domanda anche alle scuole? Molte scuole, infatti, non sono concordi su cosa debba intendersi per "termine delle attività didattiche"...

R.: Assolutamento no. I modelli ANIEF non devono essere consegnati alle scuole.

 

D.: Il mip USP mi ha rispedito indietro la domanda, che devo fare?

R.: Nulla, ciò che conta è poter dimostrare di aver regolarmente inviato la documentazione entro i termini. Ricorda di conservare per te una copia della domanda e le ricevute della raccomandata che hai inviato all'USP.

 

D.: A quale USP devo consegnare il modulo di domanda? Ed entro quando? Devo inviarne copia all’ANIEF?

R.: Il modulo deve essere consegnato/spedito per raccomandata A/R entro il 9 ottobre 2009. La scelta dell’USP sarà a cura dell’interessato, che potrà inviarlo (una sola tra queste alternative):

  1. al proprio USP di Graduatoria a Esaurimento principale;
  2. a uno degli USP di coda;
  3. all’USP della provincia dove si è inseriti in Graduatoria d’Istituto (scelta obbligata per i docenti non abilitati/non inseriti in GaE);
  4. all’USP della provincia presso la quale lavora con contratto ad orario non intero (scelta obbligata per gli interessati già parzialmente occupati che aspirano a completare l’orario).

Copia del modello deve essere inviata all’ANIEF insieme a tutti gli altri documenti richiesti per attivare il ricorso.

 

D.: Rientro in più casi segnalati per la scelta del modello da presentare, devo presentare più domande?

R.: No, ogni aspirante può presentare una sola domanda all’USP e attivare un solo ricorso per il medesimo motivo al TAR. Pertanto occorrerà scegliere un solo modello, dando la preferenza (ove possibile) a quelli per i docenti che hanno avuto un contratto fino al termine dell’anno scolastico nell’a.s. 2008/2009 oppure in anni precedenti (modelli 1 e 3).

 

D.: Finora ho lavorato solamente presso scuole private, quale modello scelgo?

R.: il n. 5 (modello per i docenti che non hanno mai lavorato), in quanto i requisiti lavorativi richiesti per la scelta del modello si riferiscono solo a servizio prestato in scuole statali.

 

D.: Il modello 1 e il modello 3 riguardano chi ha fatto 12 punti a prescindere da come li ha fatti?

R.: Si, va bene per tutti coloro che hanno maturato 12 punti, lavorando fino al termine delle attività scolastiche o agli scrutini di fine anno, non importa la data di inizio del contratto.

 

D.: Chi ha fatto meno di 12 punti ma su più spezzoni come si deve comportare?

R.: Deve utilizzare, a seconda dei casi, il modello 2 o il modello 4, inserendo tutti i periodi in cui ha lavorato in quell'anno scolastico.

 

Pubblichiamo le risposte alle domande più frequenti pervenuteci in merito alle istruzioni per l’esecuzione coattiva 24 punti e a quelle per i ricorsi individuali per mancata immissione in ruolo o supplenza annuale a causa dell’inadempienza del MIUR e degli UU.SS.PP. sulle ordinanze TAR ricorsi pettine, trasferimento e 24 punti.

 

 

AGGIORNAMENTO IN PROGRESS

 

D.: Perché devo contribuire ad altre spese legali, se già le ordinanze del mio ricorso sono state confermate dal Consiglio di Stato?

R.: Premesso che i ricorrenti per il pettine non hanno affrontato alcun ulteriore spesa per l’esecuzione coattiva delle ordinanze, per scelta del Consiglio Nazionale ANIEF che ha deciso di finanziarne interamente le spese vista la generalità delle questioni poste, e che i ricorrenti per lo spostamento dei 24 punti, vista la specificità della posizione personale possono essere soltanto parzialmente finanziati per le spese legali dall'Associazione, di fatto, si è concordato per questi ultimi la spesa dedotta nelle istruzioni operative. Gli ulteriori ricorsi individuali non sono obbligatori e non riguardano lo spostamento del punteggio o l'inserimento nelle graduatorie a pettine per cui i ricorrenti hanno già approntato tutte le spese per i giudici di primo e secondo grado, quanto coloro che  possono dimostrare che hanno subito anche un danno dalla mancata applicazione delle ordinanze nei termini di immissioni in ruolo o supplenza annuale, in quanto come da giurisprudenza consolidata lo spostamento vero e proprio - se avvenuto dopo le nomine - non annulla direttamente le stesse (e sul ritardo si sa che è stato il MIUR a prendere tutti i tempi utili per tentare di ostacolare il rapido esaurimento del contenzioso).

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D.: Ho avuto una cattedra annuale in una provincia, ma con l’adempimento delle ordinanze avrei potuto ottenerne una in un’altra per me più conveniente. Posso fare il ricorso individuale per la mancata supplenza?

R.: No, se già lavori in una qualsiasi provincia con contratto TD annuale non puoi fare il ricorso individuale per ottenere un'altra supplenza.

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D.: Ho avuto una cattedra annuale in una provincia, ma con l’adempimento delle ordinanze avrei potuto ottenere il ruolo in questa o in un’altra provincia: posso fare il ricorso individuale per ottenere l’immissione in ruolo?

R.: Si, se grazie alle ordinanze puoi raggiungere una posizione utile per ottenere l’immissione in ruolo, puoi fare il relativo ricorso individuale anche se hai ottenuto quest’anno una supplenza in una qualsiasi provincia.

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D.: Ho rinunciato a un incarico annuale da USP in una provincia di coda: ora ci ho ripensato, posso fare adesso il ricorso individuale per ottenere una supplenza in quella provincia?

R.: Si, visto che puoi dimostrare che hai rifiutato l'incarico perchè avresti potuto scegliere un posto migliore e il tuo rifiuto è motivato dalla scelta obbligata nella posizione di coda in cui ti avevano erroneamente inserito.

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D.: Ho rifiutato una proposta di contratto a T. D. per una data classe di concorso da una provincia di coda, posso reclamare anche quest’anno il ruolo (T. I.) in quella stessa provincia e per la medesima classe di concorso?

 

R.: Sì, dato che la rinuncia ad un contratto a T. D. non preclude la possibilità di stipularne un altro a T. I. anche nel corso dello stesso anno scolastico.

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D.: Se, grazie alle ordinanze, sono in posizione utile per il ruolo o per una supplenza annuale in più province, devo fare più ricorsi?

R.: No, devi segnalare una sola provincia e i relativi controinteressati.

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D.: Cosa si intende con “conflitto di interessi con altri ricorrenti ANIEF”?

R.: Significa che se Tizio sa che nella provincia X ci sono state 3 immissioni in ruolo e riscontrasse che tra gli aspiranti in coda davanti a lui fossero presenti già tre ricorrenti Anief, il ricorso nominale sarebbe inutile in quanto non si verrebbe più a trovare in posizione utile per la stipula del contratto a T. I. Stesso discorso vale per la mancata supplenza annuale. In ogni caso, l'ufficio legale farà gli opportuni controlli prima di procedere con i ricorsi, invitando eventualmente i ricorrenti in posizione più svantaggiata a desistere e rimborsando la quota di adesione al ricorso nominale.

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D.: Come faccio a sapere se non sono in conflitto con nessun ricorrente Anief?

R.: Vai sulla Tabella Iter Ricorsi Graduatorie a Esaurimento ANIEF e cerca il suo nominativo, con un po’ di pazienza, tra quelli inseriti nei numeri di ruolo del ricorso in questione di tutti gli avvocati (Miceli-Ganci e Tarsia).

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D.: Ho aderito ai ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica, devo seguire anch’io queste istruzioni?

R.: No, per i ricorrenti al Presidente della Repubblica pubblicheremo apposite istruzioni nei prossimi giorni.

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D.: Il ricorso alla Corte Costituzionale sarà gratuito per tutti?

R.: Certo, sarà gratuito sia per i ricorrenti al Tar che per quelli al Presidente della Repubblica.

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D.: Non voglio/non posso partecipare ai ricorsi individuali. Cosa devo fare?

R.: Devi continuare a seguire l'iter dei ricorsi collettivi, che andranno avanti fino alla sentenza di merito.

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D.: Il mio USP si rifiuta di fornirmi i dati dei controinteressati, nonostante io abbia prodotto regolare istanza di accesso agli atti. Che devo fare?

R.: invia subito una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando in oggetto il tuo cognome e nome, il tipo di ricorso e l’USP (ad esempio: Rossi Mario – pettine – USP Milano),  e nel corpo della mail i tuoi dati anagrafici e il numero di fax dell’USP in questione. Sarà cura del nostro ufficio legale contattare l’USP e sbloccare la situazione.

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D.: Il mio USP, durante le nomine, ha esaurito la graduatoria a esaurimento principale e ha continuato a nominare da coda; i controinteressati vanno individuati dalla coda?

R.: Ovviamente no, i controinteressati devono essere inseriti nella graduatoria a esaurimento principale.

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