Gli studenti si riducono di numero, ma uno su tre comunque non arriva al diploma. È questo il triste messaggio che arriva dei “principali dati della scuola sull’avvio dell’anno scolastico 2022/2023”, pubblicati in queste ore dal ministero dell’Istruzione: in tre lustri abbiamo uno studente su dieci in meno, avendo perso 800mila alunni, soprattutto nel primo grado di scuola, con il 15% che abbandona tra i 14 e i 18 anni. E questo avviene malgrado sulla carta dovremmo avere dei giovani più inclini allo studio: uno studente su due nella secondaria è infatti iscritto nei licei (1,3 milioni), contro il 35 % nei tecnici (800mila) e il 15% nei professionali (400mila).