Il Senato sembra essere in serio imbarazzo sulla richiesta di modificare il DL Aiuti bis, in particolare di assumere i precari della scuola e di cancellare la norma sul docente esperto da pagare tra 10 anni: l’attesa risposta lampo dell’Aula alle modifiche al decreto legge continua a non arrivare e viene spostata addirittura di una settimana. Tra le richieste di modifiche più impellenti figurano senza dubbio gli emendamenti Anief - improntati sulla conferma dell’organico Covid da almeno 40mila docenti e Ata, sull’inclusione nelle graduatorie del concorso Straordinario bis di tutti i partecipanti alle prove e sulla cancellazione del docente esperto da pagare nel 2032 dopo tre trienni di formazione –, tutti punti sui quali a seguito della manifestazione Anief a Roma del 30 agosto si erano trovati d’accordo sia i partiti sia gli altri sindacati. La decisione di far slittare l’esame in Aula al Senato del DL Aiuti bis è stata presa al termine della riunione tra governo e capigruppo allargata ai relatori. “Manca ancora un accordo per l’approvazione: restano i nodi del superbonus e del docente esperto”, scrive Orizzonte Scuola. Come pure sarebbe “saltata l’ipotesi del ritiro degli emendamenti alla quale si sono opposti i partiti politici”. L’esame del decreto Aiuti bis nell’Aula di Palazzo Madama dovrebbe svolgersi martedì 13 settembre.