C’è anche il timido tentativo di ridurre la portata delle classi pollaio nell’ultima bozza della Legge di Bilancio 2022, ora composta da 219 articoli, che nelle prossime ore approderà al Senato: si tratta della deroga alle dimensioni delle classi, al fine di contrastare il fenomeno delle aule sovraffollate e garantire il diritto allo studio, specialmente per gli studenti con maggiori difficoltà. La disposizione è collocata nell’articolo 112, nella quale si legge che “al fine di favorire l’efficace fruizione del diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente, il Ministero dell’istruzione è autorizzato, nei limiti di cui alla lettera d) del comma 2, a istituire classi in deroga alle dimensioni previste dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81”. La deroga, però, si adotterà solo “nelle scuole caratterizzate da valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica individuati con il decreto di cui al comma 2 e nel limite delle risorse strumentali e finanziarie e della dotazione organica di personale scolastico disponibili a legislazione vigente”.