Le scuole hanno bisogno estremo di personale, in classe come per la sorveglianza e nelle segreterie. Invece, il Governo continua a mantenere gli organici fortemente ridotti, a seguito dei tagli attuati negli ultimi dodici anni, senza prendere provvedimenti in barba alle indicazioni e ai fondi che arrivano dall’Unione europea. A sostenerlo è Marcello Pacifico in un’intervista rilasciata alla rivista specializzata Orizzonte Scuola. È emblematica la clamorosa e ingiustificata proroga dei contratti degli Ata Covid, assunti fino al termine del 2021 e poi, nemmeno a metà anno scolastico, rimandati a casa come se la pandemia fosse terminata con il passaggio al 2022. “È una brutta notizia che conferma la volontà del governo di invertire la rotta del governo precedente”, quando i contratti furono allungati per l’intero a.s. 2020-21, e “questo dimostra che il governo non ritiene utile questo organico al di là dell’emergenza”. A questo proposito, Anief ha predisposto da subito un emendamento per allungare i contratti del personale Ata cosiddetto Covid almeno fino a giugno 2022. La verità, ha detto il sindacalista autonomo, è che “nel giro di un anno e mezzo, a parità di pandemia, il Governo pensa che la sola vaccinazione”, di fatto imposta con il Green Pass, “possa bastare, anziché sdoppiare le classi e dotare le scuole di organico aggiuntivo”.