Il centro studi di Radamante ha verificato e confermato le segnalazioni di refusi, inesattezze e imprecisioni nei quesiti preselettivi da svolgere a metà giugno: è bene che il ministro Marco Bussetti nomini subito una commissione per verificare e correggere, così da evitare il ripetersi di quanto successo già con i test del concorso per dirigenti scolastici del 2011. I candidati devono essere selezionati per il merito delle risposte date. Sono state verificate dagli esperti alcune segnalazioni da parte dei candidati sulla batteria dei 4.000 test pubblicata on line dal Miur, dai quali verranno scelti i 100 che saranno somministrati nelle prove preselettive di metà giugno: alcune domande sono risultate sbagliate o con risposte perlomeno dubbie.
Marcello Pacifico (Anief): Ancora una volta, si organizza una prova selettiva con approssimazione e superficialità. E siccome è ormai una prassi, per quanto ci riguarda non staremo di certo a guardare: l’amministrazione si deve assumere le proprie responsabilità, per non incorrere in nuovi ricorsi.
Nel frattempo, Anief continua a raccogliere adesioni per i candidati che dopo le prove preselettive si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso, nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientreranno nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi in regione.