A un anno dalla sua fondazione, mentre i sindacati confederali e tradizionalmente rappresentativi perdono numerose deleghe, ad eccezione della ANP, UDIR supera di gran lunga le nuove deleghe attivate dal sindacato Dirigenti scuola e, con +248, intercetta, nell'area della dirigenza più sindacalizzata della pubblica amministrazione, l'insoddisfazione dell'attività sindacale finalizzata alla valorizzazione della professionalità dei presidi d'istituto. Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, rimane convinto della volontà di riportare il ruolo della dirigenza scolastica al merito che gli appartiene ed essere presente ai tavoli a partire dal 2021 con nuove sfide, anche giudiziarie, ma certamente legate alla formazione e alla consulenza. Nel prossimo triennio, un dirigente scolastico su due sarà nuovo, anche grazie al concorso in atto che dichiarerà vincitori 2.900 candidati a cui fin da ora il sindacato offre i propri servizi in convenzione con Eurosofia.
Parola del ministro Bussetti. Anief e Radamante ribadiscono la volontà di ricorrere per diverse tipologie di candidati esclusi, tra cui i diplomati ITP, AFAM o gli stessi laureati. Eurosofia rilancia, invece, i corsi di preparazione per superare il test di sbarramento, mentre il sindacato annuncia nuovi ricorsi contro i decreti degli organici regionali dopo la vittoria al Tar Lazio per convertire i posti in deroga in organico di diritto in presenza di effettive esigenze rilevate.
Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, negando che il governo ha attuato dei tagli al supporto agli alunni con disabilità: nella manovra 2019, “il bilancio approvato non contraddice quanto ho affermato. È concreto l'impegno per l'effettiva inclusione scolastica". Simona Malpezzi (Pd): “formazione, fino a prova contraria, non significa assunzione". In ogni caso, oggi sul sostegno opera un buon 32% di supplenti, circa 20 mila insegnanti, privo di specializzazione. Ma ci sono anche diverse migliaia di specializzati che per lo Stato è come se non lo fossero: alcune migliaia ancora nelle GaE e oltre 9 mila nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto. Poi, però, quest’anno soltanto 167 insegnanti specializzati sono stati assunti, a fronte di 6.143 posti autorizzati per l’assenza del personale nelle graduatorie ad esaurimento e in alcune di merito esaurite in quasi tutte le regioni italiane. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): C’è una grande richiesta di questo genere di personale docente, ma per attuare il progetto di copertura delle oltre 60 mila cattedre vacanti occorre anche cambiare l’inconcepibile Legge Carrozza 128 del 2013 che, per assicurare risparmi pubblici sulla pelle degli studenti più bisognosi, ha disposto in organico di fatto decine di migliaia di cattedre di sostegno, pur di fare cassa sui mesi estivi e sulle progressioni di carriera del personale docente, forzatamente collocato come precario.
Entro il 28 febbraio si potrà presentare domanda per andare in pensione con almeno 62 anni e 38 anni di contribuiti se maturati entro la data di entrata in vigore del decreto-legge ai sensi dell’articolo 14 comma 7. Le finestre sono sempre quelle previste dall’articolo 59 comma 9 della legge n.449/97, ovvero in pensione dal 1° settembre se maturati i requisiti entro il 31 dicembre. Cedan avvia una campagna informativa aprendo servizi di consulenza nel territorio e organizzando seminari specifici sulla materia, in collaborazione con Eurosofia, nei prossimi giorni. Per info e contatti vai al seguente link.
La norma potrebbe interessare più di 70 mila docenti, Ata e dirigenti.
Le vittorie Anief in favore dei docenti esclusi dalle GaE arrivano anche dai Tribunali del Lavoro pugliesi con una nuova sentenza ottenuta a Trani che condanna il Miur all'immediato reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento di una docente cancellata per mancato aggiornamento. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Ursini ottengono ancora una volta ragione in tribunale con una sentenza di pieno accoglimento che conferma le tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato: il Miur viola la normativa quando impedisce ai docenti cancellati per mancato aggiornamento di essere reinseriti in GaE.
La Cisl supera la Cgil nella prima posizione grazie ad un maggior numero di iscritti e voti, ma il giovane sindacato supera tutti rispetto agli incrementi registrati con un + 25mila deleghe e +28mila voti rispetto alle precedenti elezioni, raddoppiando il livello di rappresentatività registrato precedentemente e preparandosi ad una nuova stagione di informazione e consultazione dei lavoratori della scuola, con assemblee sindacali che saranno indette in ogni comune, per pianificare l'operazione verità su organici, contratti e posti di sostegno su tutto il territorio nazionale. Da Palermo Marcello Pacifico, nel ringraziare gli iscritti, gli elettori e i propri rappresentati nella segreteria Nazionale e nel territorio, promette maggiore determinazione nella crociata #perunabuonascuola.