Sulle modifiche al decreto Milleproroghe a favore della scuola e di chi lavora, il Senato continua a produrre resistenze: l’ostruzionismo riguarda alcuni emendamenti, proposti anche dal sindacato e reputati in prima battuta ammissibili dal primo esame delle commissioni di Palazzo Madama. Nello specifico, si tratta di una richiesta di conferma dell’organico aggiuntivo, invece quest’anno negato, e dell’emendamento sulla mobilità non più vincolata del personale, segnalato da Fratelli d’Italia, la cui bocciatura potrebbe avere conseguenze anche sull’attuazione dei progetti del PNRR.