“Bisogna vigilare sui livelli essenziali di prestazione e per comunque per noi l'attuale sistema nazionale di istruzione non né può essere stravolto, perché l’impianto deve rimanere nazionale come dice la Costituzione”: è il commento di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alla decisione del Governo di esaminare oggi i dieci articoli che delineano l’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, il cosiddetto disegno di legge Calderoli, con cui si intende portare l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia in attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, nonché le relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione. Dopo il pre-consiglio odierno, giovedì il testo dovrebbe passare all’esame completo del Consiglio dei ministri. Nell'ultima bozza del ddl è previsto che i livelli essenziali delle prestazioni siano determinati da decreti del presidente del Consiglio.