Dopo Roma e Padova è la volta di Venezia: non si può negare la Carta del docente ai precari. Il Tribunale del capoluogo veneto lo ha scritto, a chiare lettere, nella sentenza che ha esaminato il caso, presentato dai legali Anief, di “una docente (classe A048) assunta in ruolo con decorrenza 1/9/2019 e che per l’anno 2018/2019 ha lavorato in virtù di un contratto a termine dal 12/9/2018 al 30/6/2019”: il giudice ha esaminato la norma in vigore e come si è espressa sinora la giurisprudenza, appurando che l’attuale “previsione limita la platea dei destinatari ai soli assunti a tempo indeterminato” tanto che “è stata recentemente ritenuta contraria ai precetti costituzionali dal Consiglio di Stato (ved. Sentenza 1842/2022),), venendo a creare un’ingiustificata discriminazione tra i docenti di ruolo, la cui formazione è obbligatoria, permanente e strutturale, e i docenti non di ruolo, per i quali non vi sarebbe alcun sostegno economico alla formazione.