È di quasi 250mila euro la somma complessiva recuperata negli ultimi dieci giorni dai legali Anief a favore dei docenti e Ata della scuola: tra il 21 maggio e il 1° giugno, centinaia di lavoratori della scuola si sono visti assegnare cifre importanti che lo Stato aveva in un primo momento loro negato. Diverse riguardano risarcimenti danni, di varia natura, decise dal giudice del lavoro di Torino (tra i 5mila e i 10mila euro), più una di Pavia che sfiora i 20mila euro più interessi. Gli effetti positivi per i ricorrenti vincitori del ricorso vanno oltre il risarcimento danni: l’accertata discriminazione, spesso tradotta in pagamenti ridotti nei periodi di precariato, zero scatti stipendiali automatici, comporta in questa fase un innalzamento anche della fascia di collocazione stipendiale e la riformulazione della ricostruzione di carriera.