Dopo quasi due anni di trattative è prevista per giovedì 18 gennaio alle 10.30 la firma conclusiva del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2019/21. Molte le novità confermate e anticipate dopo la firma dell’ipotesi avvenuta a luglio dello scorso anno
Nel nuovo contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21, in procinto di approvazione definitiva all’Aran, c’è anche l’incremento del 10% di tutti i compensi previsti per lo svolgimento di eventuali ore aggiuntive: lo ricorda il sindacato Anief, tra i firmatari del Ccnl la cui ratifica all’Aran dopo il via libera degli organi di controllo (in particolare per la parte economica) risulta sempre più imminente. Tra le novità che porterà il contratto, con evidenti vantaggi per il personale di comparto, c’è anche il via libera all’aumento del salario accessorio e delle quote orarie degli straordinari di tutto il personale: dopo 16 anni di blocco, gli aumenti del 10% riguarderanno, ad esempio, le attività progettuali e gli impegni che non comportano insegnamento, che da 17,5 euro l’ora passeranno a 19,25 euro.
In alcune regioni si sono sottoscritti, nell’assordante silenzio delle OOSS sindacali, contratti integrativi che discriminano in modo inequivocabile il personale a tempo determinato. Inoltre si continua a perpetrare il non riconoscimento del diritto allo studio al personale impegnato in dottorati di ricerca. Anief non ci sta! Non sottoscriviamo contratti che comprimono diritti riconosciuti a livello giuridico e normativo.
Carta del docente ai precari, aumenti di stipendio in attesa del rinnovo contrattuale, riconoscimento ai fini delle supplenze dei titoli abilitanti e specializzanti conseguiti all’estero, centinaia di incontri con il personale della scuola sulle nuove regole previste dal contratto collettivo 2019/2021, accordato all’Aran lo scorso 24 luglio e in via di definizione, e su cosa realizzare nel 2024: sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti dal sindacato Anief nel 2023. Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ricorda “l’azione vincente del giovane sindacato ha prodotto nell’ultimo anno risultato moltissimi risultati, a partire dalle nuove regole migliorative per la scuola previste del contratto su cui c’è stato l’accordo lo scorso luglio. Adesso, però, non ci fermeremo, sempre con il sostegno dei nostri iscritti, delle Rsu, dei terminali associativi e di tutti i sindacalisti Anief che non possiamo che ringraziare per l’impegno e il sostegno quotidiano. La parola d’ordine del 2024 sarà ‘avanti tutta’”.
"Le novità apportate da questo nuovo contratto sono molto importanti, in particolar modo per i precari, che finalmente potranno chiedere giorni di permesso retribuiti": così si esprime Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief a proposito del nuovo Ccnl 2019/2021. Il sindacalista autonomo ricorda che con le nuove norme, da ratificare nei prossimi giorni in via definitiva dopo l’accordo del 14 luglio scorso,
"La formazione finalmente – sottolinea Pacifico a colloquio con l’agenzia Teleborsa - sarà retribuita e pagata a tutto il personale in orario di servizio. Ma ci sono tante altre novità anche per il personale ATA", ricorda il sindacalista, aggiungendo che "è un aspetto importante perchè sono piccoli segni che si sono potuti concretizzare nonostante si trattasse del 5% delle risorse residue".