SCUOLA – La Legge di Bilancio 2023 manderà in pensione più tardi decine di migliaia di docenti e Ata
Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, adesso arriva l’ufficialità: con la nuova Legge di Bilancio 2024 si sposta mediamente sempre più avanti l'età anagrafica per andare in pensione. A prevederlo è il Dossier del disegno di legge di bilancio A.S. 926, dal titolo: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. “La bozza approvata dal governo e ora in Parlamento – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - penalizzerà anche decine di migliaia di insegnante e personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. Si tratta di coloro che potevano accedere anticipatamente, ma dovranno rinunciare sia perché l’età anagrafica viene spostata avanti sia perché gli assegni pensionistici si ridurranno ulteriormente costringendo il personale a rimandare il progetto di uscita anticipata ridotto sempre più ad un ricatto impossibile da accettare, col risultato di alzare più ulteriormente l’età media del corpo docente e Ata italiano già tra i più alti al mondo”.