Saranno 8mila i collaboratori scolastici e gli Ata assunti in organico aggiuntivo Pnrr da novembre fino a dicembre. Anief lavora per raddoppiare i numeri e affinché il personale possa rimanere in servizio tutto l’anno.
Saranno 8mila i collaboratori scolastici e gli Ata assunti in organico aggiuntivo Pnrr da novembre fino a dicembre. Anief lavora per raddoppiare i numeri e affinché il personale possa rimanere in servizio tutto l’anno.
Il personale amministrativo e i collaboratori scolastici che le scuole dovrebbero avere in più dal prossimo primo novembre sono appena uno per istituto e solo per due mesi: con la Legge di Bilancio 2024 dovranno essere aumentati e i contratti estesi sino alla fine dei Programma nazionale di ripresa e resilienza. Lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: intervistato dall’emittente radiofonica Italia Stampa, il sindacalista autonomo ha spiegato perché 8.000 Ata in più sono pochi e assunti per un tempo insufficiente per rispondere alle esigenze. I lavoratori dell’organico maggiorato dovrebbero prendere servizio dai primi di novembre al 23 dicembre prossimi.
È stato convertito in legge il Decreto Legge 75/2023-PA BIS. Il leader Anief Marcello Pacifico ha affermato che “il Decreto Legge 75/2023-PA BIS è stato convertito nella legge 16 agosto 2023, n. 112 con tante modifiche chieste da #Anief. Ora al lavoro per scrivere nella legge di bilancio tutto quello che è necessario per una scuola più giusta, a partire dal finanziamento e potenziamento dell'organico aggiuntivo per tutta la durata del Pnrr, dell'estensione del doppio canale ai precari inseriti nelle GPS, per giungere al reintegro delle graduatorie dell'ultimo concorso straordinario, al celere bando del concorso riservato per IRC, al reintegro dei docenti licenziati che hanno superato anno di prova, al bando per l'accesso diretto dei triennalisti ai corsi abilitanti e di specializzazione, alla ulteriori semplificazione dell'accesso della formazione iniziale”.
Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, a proposito delle risorse MOF, ha affermato che “entro il 31 agosto saranno attribuite alle scuole”. Come ha riportato la rivista specializzata Orizzonte scuola, il ministro ha detto che “quest’anno la firma del contratto integrativo nazionale con cui si ripartiscono le risorse del MOF destinate al Fondo di istituto (FIS), risorse necessarie per retribuire le attività aggiuntive svolte dal personale scolastico nell’a.s. 2022/2023, è avvenuta soltanto nel mese di luglio avendo dovuto attendere, a differenza degli anni passati, la firma del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto, che ha rifinalizzato una quota parte proprio del MOF, oltre a dare seguito ad alcune osservazioni sollevate dal MEF conseguenti alla procedura di rinnovo del contratto nazionale in corso”.
A un anno dell’inizio della XIX Legislatura, Anief tira le somme degli obiettivi raggiunti: il leader del giovane sindacato rappresentativo commenta il lavoro svolto sottolineando i traguardi a cui si è giunti. “Come Anief siamo sempre in prima linea, programmiamo già nuovi obiettivi da raggiungere e siamo pronti a nuove sfide nella prossima legge di bilancio e nella contrattazione sui criteri della valorizzazione del personale per la formazione prevista dal Pnrr. Abbiamo bisogno del sostegno dei lavoratori della scuola e lavoriamo costantemente affinché una scuola giusta possa essere realtà domani”.