La Carta del docente va data certamente agli insegnanti precari, anche se hanno svolto una sola supplenza annuale. A deciderlo è stato il giudice del lavoro di Verona, che ha accolto il ricorso proposto dai legali che operano per Anief in difesa di una insegnante che nell‘ottobre 2023 ha firmato un contratto annuale senza però vedersi corrispondere la card da 500 euro per l’aggiornamento professionale invece garantito ai colleghi docenti già di ruolo. Quindi, il giudice ha condannato il Ministero a risarcire la docente dell’importo L’importo di € 500”, che “deve essere maggiorato degli interessi o rivalutazione, secondo i criteri dettati dall’art. 22, comma 36, della L. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito sino alla concreta attribuzione”.