Un altro stipendio privo di arretrati: dopo quello di marzo, anche la busta paga di aprile, percepita oggi da circa un milione di docenti e Ata della scuola, continua ad essere ridotta. Perché non solo gli stipendi medi annui lordi della scuola risultano 10mila euro in meno rispetto alla media della PA (34.153 euro contro 24.667): ad aggravare la situazione è il fatto che mancano anche i 4 mila euro di arretrati relativi all’indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Ccnl 2022-24. Quella assegnata dallo Stato è infatti una indennità minima, molto lontana dalla somma reale. La recente legge di bilancio ha introdotto una normativa che non ha rispettato pienamente i diritti dei lavoratori, offrendo una somma anticipata per gli aumenti contrattuali che non corrispondono agli arretrati dovuti per legge.