Si apre uno spiraglio sul possibile riconoscimento dell’anno scolastico 2013 ai fini della carriera del personale scolastico: l’immotivato blocco delle progressioni economiche imposto dalle norme di contenimento della spesa pubblica, deciso una decina d’anni fa, comincia infatti a scricchiolare a seguito dell’analisi della norma nelle aule di giustizia. In particolare, c’è una recente sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Firenze che potrebbe rimettere tutto in discussione: la sentenza, del 30 gennaio scorso, ha ribaltato la decisione del Tribunale di Lucca che nel 2022 aveva respinto le richieste di una docente di vedersi riconosciuto l’anno 2013 ai fini della ricostruzione di carriera e delle successive progressioni di stipendio.