Nel disegno di legge di Bilancio si conferma la proroga dei contratti dei collaboratori scolastici e Ata fino al 15 aprile del 2024: si tratta del cosiddetto organico aggiuntivo PNRR, ottenuto grazie alle pressioni del sindacato, e che ora può contare su un nuovo finanziamento di 50 milioni di euro, più uno stanziamento per l’organico Agenda Sud per il biennio successivo. Infine, sono stati approvati in V Commissione parlamentare ulteriori finanziamenti i cui criteri saranno definiti con specifica contrattazione nazionale integrativa di 42 milioni di euro per valorizzare attività di tutor e orientatori, oltre che di 39 milioni di euro per la formazione del personale.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “l’organico aggiuntivo era previsto inizialmente fino al 31 dicembre 2023. Quello raggiunto, con la manovra economica di fine anno, è quindi un primo risultato non da trascurare. Certamente, però, va ulteriormente esteso a livello temporale, fino al 2026, per tutti i tre anni del Pnrr, come vanno aumentate, almeno a quota 20mila, il numero di collaboratori scolastici e amministrativi. Se questi lavoratori servono a portare avanti il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato e concordato dall’Unione europea che senso ha metterlo a repentaglio perché il personale utile a portarlo avanti si fa venire meno?”.
IL TESTO APPROVATO CON LA LEGGE DI BILANCIO
Il testo licenziato dalla V Commissione, all'articolo 63:
4-bis.2. I contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato attivati, ai sensi dei commi 4-bis e
4-bis.1, dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, sono prorogati fino al 15 aprile 2024
2. Per le finalità di cui al comma 1, il fondo di cui all’articolo 21, comma 4-bis,del decreto-legge 22 giugno 2023, n.75,convertito, con modificazioni, dalla legge 10agosto 2023, n.112, è rifinanziato di 50,33milioni di euro per l’anno 2024.
3. Per le finalità di cui all’articolo 10,comma 2, del decreto-legge 15 settembre2023, n.123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n.159,èautorizzata, per l’anno scolastico 2024/2025,la spesa di 3.333.000 euro per l’anno 2024 e di 10 milioni di euro per l’anno 2025
4. Per le finalità di cui all’articolo 10,comma 3, del decreto-legge 15 settembre2023, n.123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n.159,èautorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2025
5. Ai fini della valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento, il fondo di cui all’articolo 1, comma 561,della legge 29 dicembre 2022, n.197, è incrementato di 42 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Le modalità ei criteri di utilizzo delle risorse di cui al presente comma sono definiti in sede di contrattazione collettiva integrativa nazionale, in un’apposita sessione contrattuale che disciplina l’utilizzo anche delle ulteriori risorse individuate nell’ambito della contrattazione collettiva del comparto istruzione e ricerca, ovvero derivanti da altre fonti di finanziamento europee. Tra i criteri di cui al secondo periodo è assegnata priorità alle attività di cui al primo periodo svolte nelle istituzioni scolastiche individuate nell’ambito del piano «Agenda Sud», di cui al decreto del Ministro dell’istruzione e del meriton.176 del 20 agosto 2023, sulla base dei dati relativi alla fragilità negli apprendimenti, come risultanti dalle rilevazioni nazionali dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI).
5-bis. In coerenza con gli obiettivi della missione 4, componente 1, riforma 2.2, del PNRR, e in conformità con le linee di indirizzo sui contenuti della formazione del personale scolastico di cui alla lettera b)del comma 2 dell’articolo 16-terdel decreto legislativo 13 aprile 2017, n.59, per l’integrazione del Piano nazionale di formazione del personale docente e per la formazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, di cui all’articolo 1,comma 125, della legge 13 luglio 2015,n.107, è autorizzata la spesa di 39,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
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