Decreto legislativo Salva-infrazioni? “L’Unione Europea chiede parità di trattamento tra docenti di ruolo e supplenti oltre a strumenti per sanzionare ed evitare gli abusi sul precariato.
Decreto legislativo Salva-infrazioni? “L’Unione Europea chiede parità di trattamento tra docenti di ruolo e supplenti oltre a strumenti per sanzionare ed evitare gli abusi sul precariato.
Si è svolto oggi un confronto tra il ministero dell’Istruzione e del Merito con le organizzazioni sindacali – tra cui l’Anief, rappresentata dal Dsga Alberico Sorrentino e dalla professoressa Daniela Rosano - sul PNRR Piano Scuola 4.0: l’Unità di Missione ha comunicato lo slittamento al 30 settembre come termine ultimo per l’individuazione dell’operatore economico; entro il 31 luglio sarà però necessario acquisire il CIG SIMOG della procedura prevalente. Entro oggi o al massimo nei prossimi giorni invece sarà pubblicato l’avviso per il rinnovo delle “equipe formative territoriali”.
Arrivano delle novità sul Decreto sulla proroga termini ed enti pubblici: il Governo ha presentato un emendamento in prima e quinta Commissione della Camera dei Deputati, attraverso il quale si intendono prorogare i criteri per ottenere l’Abilitazione scientifica nazionale relativa al prossimo biennio 2023/2025. A tale scopo è previsto che il procedimento di formazione delle commissioni, la cui durata sarà di diciotto mesi, sia esplicitato entro il 31 luglio.
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto Pa bis, con interventi nella scuola: l’accelerazione delle procedure concorsuali per l’assunzione di docenti nell’ambito del PNRR, la formazione iniziale degli insegnanti, nell’ambito della riforma del reclutamento prevista sempre del PNRR, il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Novità in arrivo anche per i docenti ingabbiati, ovvero quegli insegnanti assunti in ruolo che vorrebbero cambiare ruolo o grado d’istruzione o specializzati su sostegno ma privi di abilitazione su posto comune, impossibilitati a farlo a causa dell’assenza di un corso abilitante. Le nuove regolamentazioni sui corsi abilitanti vanno a influenzare la formazione iniziale dei futuri insegnanti e le modalità di erogazione dei corsi: in particolare, scrive Orizzonte Scuola, “il limite numerico precedentemente imposto sul numero di abilitati per specifiche classi di concorso è stato soppresso”, quindi “non esisteranno più restrizioni al numero di docenti che possono ottenere l’abilitazione in una particolare classe di concorso”.
Dal Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio, previsto alle 18, potrebbe arrivare un decreto PA bis con misure anche per il mondo dell’istruzione. Leggendo la bozza del decreto legge, sarebbero due gli articoli che riguardano la scuola con disposizioni in materia di reclutamento del personale scolastico e per i concorsi, oltre a misure che prevedono il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Se il testo verrà confermato – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - nel decreto legge in approvazione sono in arrivo delle modifiche suggerite dall’Anief, in particolare su assunzioni per gli idonei del concorso ordinario, sui docenti ingabbiati, sui laureati e sui nuovi concorsi. Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione legislativa delle nuove disposizioni e faremo di tutto, per quanto possibile ad un sindacato, perché vengano approvate”.