Il vecchio Presidente si scusa per conto dei “miopi” decisori politici
La contrizione ci è bene accetta ma che non sembra possa produrre gran che
Lo scorso 23 settembre, Giorgio Napolitano ha detto: "La scuola negli ultimi anni ha sofferto ristrettezze provocate dalla crisi e ha sofferto, diciamo la verità, di incomprensioni e miopie, di rifiuti e tagli alla cieca, più che di una necessaria lotta contro innegabili sprechi, da parte dei responsabili della cosa pubblica…. Si sta ora comprendendo che bisogna cambiare strada”.
In attesa dei percorsi di formazione per la specializzazione “Attività di Sostegno didattico agli alunni con disabilità”; sono corsi riservati a insegnanti con abilitazione
Pubblicato in G.U. n.218 del 17 settembre 2013, il D.M. n.706 del 9 agosto 2013 sul TFA a.a. 2013/2014 per il conseguimento della specializzazione, attendiamo adesso il bando con le date e procedura delle prove di accesso ai corsi di specializzazione.
Questo sarà il primo anno di attivazione del dispositivo del decreto ministeriale n. 249/2010. Le cifre complessive – relative a tutti i corsi autorizzati nei diversi atenei - degli ammessi ai corsi sono le seguenti: 1.285 per la Scuola della infanzia, 1.826 per la Scuola primaria, 1.753 per la Scuola secondaria di primo grado, 1.534 per la Scuola secondaria di secondo grado. Riportiamo, per ciascuna delle università designate, il numero dei candidati che saranno ammessi; le cifre riguardano, in sequenza, i corsi per la Scuola dell’infanzia, quelli per la Scuola primaria; quelli per la Scuola secondaria di I grado, quelli per la Secondaria di II grado.
Università dell’Aquila: 40 36 58 24; Università della Calabria: 150 250 100 100; Università “Suor Orsola Benincasa”: 90 110 200 200; Università di Salerno: 30 30 30 30; Università di Bologna: 25 45 25 25; Università di Modena e Reggio Emilia: 15 25 30 30; Università di Udine: 40 40 40 40; Università del Foro Italico: 60 60 60 60; Università Roma Tre: 30 40 40 40; Università degli Studi internazionali UNINT:100 150 150 100; LUMSA: 40 60 50 50; Università di Genova: 25 45 20; Università di Bergamo: 80 80 80 80; Università Milano Bicocca: 30 60 30 30; Università cattolica del Sacro Cuore: 30 80 60 50; Università di Macerata: 40 70 85 65; Università di Urbino “Carlo Bo”: 40 70 85 65; Università del Molise: 35 65 35 65; Università di Torino: 10 20 40 40; Università di Bari: 50 50 50 50; Università di Cagliari: 30 30 30 30; Università di Enna “Kore”: 40 40 40 40; Università di Messina: 25 25 25 25; Università di Palermo: 50 100 100 50; Università di Firenze: 50 50 60 60; Università di Pisa: 25 45 40 40; Università di Siena: 35 35 35; Università di Perugia: 30 40 40 55; Università di Padova: 60 60 90 30; Università di Trento: 15 15 15. 0; Università della Valle D'Aosta: 0. 0. 10 25.
Concorso nazionale “Cibo sano, cibo per tutti”
Organizzato dalla Fondazione Cesar, Monsignore Cesare Mazzolari Onlus, è rivolto agli studenti scuole primarie e delle secondarie di I e II grado, statali e paritarie.
Aderendo a questa iniziativa, le scuole si aprono a un’attenta considerazione sul tema della fame nel mondo. Attraverso il confronto con realtà e culture lontane, l’iniziativa vuole dunque contribuire a rafforzare nelle nuove generazioni del nostro paese la partecipazione ed il senso di cittadinanza mondiale, offrendo al contempo un valido supporto agli operatori e agli insegnanti per affrontare l’importanza di una sana educazione ed una buona alimentazione. La scheda di partecipazione va inviata entro il 31 gennaio 2014. Per conoscere le modalità di partecipazione, e per ogni altra informazione, il sito ministeriale o www.cesarsudan.org. Info: Cesar - Via Cottinelli,22 - 25062 CONCESIO (BS) t. 030 2180654 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Una misura del prestigio della professione docente in Italia
Nei sistemi a economia capitalistica, lo status economico è un indicatore correlato a quello sociale. Per gli insegnanti sono dolori: il trend è in discesa da decenni.
Uno studio di Eurydice, organismo della UE segnala, con riferimento all’anno scolastico 2011-2012, gli insegnanti della scuola italiana tra i peggio retribuiti, e con incremento lento degli scatti retributivi di carriera. Il salario medio annuo dei docenti della Scuola secondaria di II grado è di 30.431 E.; il livello massimo è raggiunto con 34.867, ma dopo 34 anni di anzianità. Con la stessa anzianità gli insegnanti francesi percepiscono fino a 47.610 euro. In Danimarca, Regno Unito ed Estonia si perviene alla fascia retributiva più alta in appena 10 anni di carriera. I colleghi meglio retribuiti sono in Lussemburgo (tre volte la nostra busta paga) in Danimarca (circa 70 mila euro), in Austria (oltre 57.mila euro), in Finlandia e Belgio (circa 49mila euro).
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 23 settembre 2013)