Macchinoso e iper-selettivo: è il triste destino che l’amministrazione ha previsto per il concorso straordinario bis per la scuola secondaria previsto dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge n. 73/2021, convertito nella Legge n. 106/2021. Dopo essere stato annunciato come una procedura “lampo”, con un’unica prova orale dalla durata massima di mezz’ora, il concorso – riservato a chi ha svolto almeno tre annualità di supplenze - si sta realizzando con calendari diversificati, in alcuni casi slittati anche in autunno. Inoltre, si conferma l’ingiusta esclusione a priori degli idonei dalle graduatorie che portano all’immissione in ruolo.