Negando quanto sottoscritto meno di due mesi fa a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, l’amministrazione scolastica continua a negare l’introduzione dei profili AS e C, ovvero il coordinatore dei collaboratori scolastici e il coordinatore degli assistenti tecnici e amministrativi, previsti peraltro dal contratto collettivo nazionale da ben 25 anni. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ciò significa avere preso in giro due volte i tanti collaboratori scolastici, amministrativi e tecnici che speravano nella ratifica del ruolo superiore, che tra l’altro in molti casi già ricoprono andando a svolgere, in cambio di compensi minimi e variabili ogni anni, delle mansioni organizzative e di pianificazione della categoria. Chi vuole aderire ai ricorsi Anief sugli organici ATA per l'attivazione in Organico dei profili AS “addetti ai servizi” e C entro il prossimo 30 giugno può cliccare qui.
La scuola è il comparto pubblico con più difficoltà per passare su un profilo professionale superiore. Ma è solo un problema di volontà, che manca nel momento in cui all’amministrazione conviene lasciare il personale su posti che garantiscono stipendi più bassi. Eppure, quello stesso personale assume ruoli e si prende responsabilità superiori a quelle per cui viene pagato. In questi giorni, è diventato pubblico il problema dei tanti assistenti amministrativi facenti funzione come Dsga a cui il Miur ha chiuso la porta in faccia, negando loro una sessione concorsuale riservata per l’immissione in ruolo diretta come ci chiede l’Ue da tempo, dopo che per vent’anni si sono presi l’incarico superiore in cambio di cifre ridicole (decisione contro la quale Anief ha deciso di ricorrere in tribunale).
IL MURO
L’ennesimo muro alzato contro i Dsga diventa oggi ancora più intollerabile, perché meno di due mesi fa, la mattina del 24 aprile scorso, era stata stipulata un’intesa con il premier Giuseppe Conte attraverso la quale si è stabilito di “valorizzare il personale ATA che, già di ruolo, aspiri a progredire nella carriera”.
Quell’accordo, sul quale Anief ha sempre espresso molte perplessità, ha illuso però anche altre categorie di personale: sempre tra gli Ata, ad esempio, non si comprende come mai l’amministrazione scolastica continui a fare finta di nulla nell’introdurre i profili AS e C, ovvero il coordinatore dei collaboratori scolastici e il coordinatore degli assistenti tecnici e amministrativi, prevista dal contratto collettivo nazionale. Secondo Anief è ora di dire basta. Per questo motivo, il giovane sindacato ha deciso di chiedere l’attivazione di 20 mila nuovi posti previsti dalla normativa nei profili AS e C, coordinatori dei collaboratori scolastici, degli assistenti tecnici e amministrativi.
I PROFILI SUPERIORI DA ATTIVARE
In base all’allegato specifico previsto dalla contrattazione nazionale, il profilo As nella funzione di “addetto ai servizi” svolge lavoro di coordinamento dell’attività del personale appartenente al profilo A, di cui comunque, in via ordinaria, svolge tutti i compiti e svolge, inoltre, la fondamentale attività di assistenza agli alunni disabili e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie della scuola, in particolare dell’infanzia.
Il profilo dell'area C, per gli assistenti amministrativi, prevede invece lo svolgimento di attività lavorativa complessa con autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche. Sostituisce il DSGA. Può svolgere attività di formazione e aggiornamento ed attività tutoriali nei confronti di personale neo assunto. Partecipa allo svolgimento di tutti i compiti del profilo dell’area B. Coordina più addetti dell’area B.
Per quanto riguarda il profilo Area C previsto per i tecnici, svolge attività lavorativa complessa con autonomia operativa e responsabilità diretta, anche mediante l’utilizzazione di procedure informatiche nello svolgimento dei servizi tecnici nell’area di riferimento assegnata. In rapporto alle attività di laboratorio connesse alla didattica, è sub-consegnatario con l’affidamento della custodia e gestione del materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine, nonché dei reparti di lavorazione, conduzione tecnica dei laboratori, officine e reparti di lavorazione, garantendone l’efficienza e la funzionalità. Partecipa allo svolgimento di tutti i compiti del profilo dell’area B. Coordina più addetti dell’area B.
IL PARERE DEL PRESIDENTE ANIEF
“Sono 25 anni che i contratti collettivi nazionali della scuola contemplano questi profili professionali mai attivati – ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief –: la loro funzione è diventata ancora più indispensabile nella scuola dell’autonomia che nel frattempo caratterizza i nostri istituti. Significa che, di fatti, nelle scuole vi sono delle professionalità che già eseguono questi compiti organizzativi e di coordinamento: solo che vengono remunerati attraverso la contrattazione d’istituto, la quale può contare su finanziamenti minimi, praticamente dimezzati rispetto al 2011”.
“Per questo, abbiamo quindi deciso di impugnare lo schema di decreto ministeriale che esclude ancora una volta queste figure professionali. Ancora di più perché sono stati presi degli accordi con il premier e con il ministro dell’Istruzione, proprio su questo ambito. Non rispettare quelle indicazioni, sottoscritte nero su bianco – conclude Pacifico -, significa ancora di più prendere in giro i tanti collaboratori scolastici, amministrativi e tecnici che attendono da tempo di essere inquadrati nel ruolo superiore”.
Chi vuole aderire ai ricorsi Anief sugli organici ATA per l'attivazione in Organico dei profili AS “addetti ai servizi” e C entro il prossimo 30 giugno può cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Superano il concorso, ma rimangono disoccupati o precari
Precari, Bussetti riapre corsi abilitanti e concorsi riservati: è solo fumo negli occhi
Docenti precari, cosa non funziona nella proposta dei sindacati al Miur sull’avvio dei Pas
Precari, Anief scrive al Miur: assunzioni in arrivo solo per il 33%
Precariato, prende corpo la proposta di Lega e sindacati ma non risolverà la supplentite
Precariato, Bussetti sbaglia: i concorsi non bastano
Precariato, l'accordo tra Governo e sindacati fa acqua da tutte le parti
Posti vacanti fino al 30 giugno?
Precariato, il concorso riservato non è risolutivo: tanti lavoratori precari risultano esclusi
Personale Ata, Anief ricevuta all’Aran: aumentare i posti e gli stipendi è la prima cosa
Personale Ata, amministrativi facenti funzione Dsga: il Miur gli chiude la porta in faccia