Aumenti di 30 milioni per il FUN, 5 milioni per nuovi profili Ata, 11 milioni per Tfa sostegno. Queste le misure per la scuola, che per Anief sono piccoli segni di cambiamento, ma la strada è ancora lunga per ancorare gli stipendi al costo della vita registrato negli ultimi dieci anni. Il giovane sindacato presenterà diverse proposte emendative già illustrate nel #salvascuola al ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti
Le norme sulla scuola nella bozza di legge di bilancio
Nell’attesa di leggere il testo definitivo, che dovrebbe contenere misure pure per il personale del comparto dell’istruzione e della ricerca, per la semplificazione, per i diplomati magistrale, per la formazione iniziale secondo l’intesa del 1° ottobre raggiunta con i sindacati firmatari di contratto, dalle ultime bozze si apprende di un piccolo ma importante segnale positivo riguardante l’innalzamento da 1,425 miliardi a 1,65 miliardi dei fondi stanziati per il 2020 e da 1,775 miliardi a 3,175 miliardi dei fondi per il 2021 destinati ai contratti della pubblica amministrazione. Un aumento che sorretto da altre misure potrebbe arrivare ai cento euro e che tuttavia rimarrebbe ancora tre volte al di sotto dell’inflazione registrata dal blocco dei contratti.
Anche l’aumento del FUN diventa un segnale importante per un fondo unico nazionale che è stato ridotto di un terzo nello stesso periodo e che vedrà la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici ridursi ulteriormente il prossimo anno per la distribuzione delle risorse tra i nuovi tremila presidi in servizio. Decisamente inadeguato, invece, il finanziamento per la creazione di nuove posizioni organizzative del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sarebbero 250 i nuovi posti da attivare nei profili As e C a fronte dei 20 mila posti richiesti in organico, del potenziamento necessario di tutta la rete e della stabilizzazione dei collaboratori scolastici al pari dei lavoratori delle cooperative. Previsto anche il contributo fino all’80% della spesa sostenuta entro l’anno precedente per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale.
Il commento del presidente Anief Marcello Pacifico
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “sono segnali importanti che però non fermano la mobilitazione avviata in un autunno caldo che vedrà sit-in e sciopero nazionale di tutto il personale del comparto, il 12 novembre prossimo, quando il giovane sindacato illustrerà all’opinione pubblica e ai gruppi parlamentari le richieste di modifica urgente per l’approvazione di un pacchetto di misure atte a salvare la scuola, l’università e la ricerca”.
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