I concorsi per dirigente scolastico sono tra i più esposti ai contenziosi, avviati dai candidati verso la PA: per dare un taglio ai ricorsi relativi ai bandi dell’ultimo decennio, ma anche per ridurre l’alto numero di scuole in reggenza, Anief ha proposto alla V commissione di Palazzo Madama di modificare il DL “Cura Italia” n. 18 del 17 marzo 2020, inserendo l’articolo “Misure urgenti per il contenzioso avverso i bandi di concorso a dirigente scolastico”. L’emendamento semplificherebbe “le procedure di reclutamento, prevedendo l’ammissione dei ricorrenti avverso i bandi di concorso 2011, 2015 e 2017 e dei presidi incaricati a un nuovo corso intensivo per l’immissione nei ruoli di Dirigente Scolastico”. La norma riguarda tutti i docenti aspiranti dirigenti che “abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge o di modifica della stessa, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso” avviato, oltre coloro che hanno “svolto la funzione di Dirigente Scolastico per almeno un triennio”.
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