Le lezioni potrebbero iniziare prima per recuperare gli apprendimenti, ma si introduce l'obbligo della didattica a distanza, possibili retrodatazioni giuridiche per immissioni in ruolo, ma si rinvia aggiornamento delle graduatorie di istituto da cui chiamare i supplenti, rinvio elezioni CSPI senza ma si superano i pareri, si bandiscono i concorsi ma senza espletarli. Così come è per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, bisogna riscriverlo punto per punto: “La comunità educante, le famiglie hanno risposto all'appello del Governo, non può essere ignorato il lavoro svolto. I precari sono stati accanto agli studenti, non possono essere ignorati”. Le rappresentanze democratiche della scuola possono essere rinnovate e devono essere ascoltate non ignorate. Speriamo che il testo sia uno scherzo in ritardo, magari, ieri era il 1° aprile.
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