Lo chiedono alcune sigle sindacali all'incontro di oggi con i vertici del ministero dell’Istruzione e lo ipotizza la ministra Lucia Azzolina qualora non si dovesse rientrare in classe. Il presidente Anief, Marcello Pacifico, però invita a riflettere: “Un provvedimento del genere metterebbe in crisi tutto il lavoro che ogni giorno studenti, famiglie e insegnanti stanno portando avanti con abnegazione, pure se in condizioni oggettivamente difficili. Prima di decidere sui recuperi, aspettiamo il monitoraggio annunciato dall’amministrazione e il confronto tra le parti che a breve andranno a costituire un tavolo permanente per fronteggiare insieme l’emergenza. E poi lasciamo a ogni organo collegiale della scuola la possibilità di rivedere la programmazione e la valutazione dell'anno scolastico appena trascorso, in base a quanto avvenuto nel proprio territorio. Il nostro sindacato è convinto che occorrono certamente delle norme per disciplinare la chiusura del complesso anno scolastico che si avvia alla fine, ma è anche vero che prendere decisioni affrettate sul recupero del tempo scuola – conclude il sindacalista autonomo - rischia di scoraggiare l'impegno profuso dalla comunità educante”.
Il resoconto dell’incontro di oggi con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e i sottosegretari Anna Ascani e Filippo De Cristofaro, al quale ha partecipato anche Anief: cliccare qui.
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