Le elezioni riguardano 3,5 milioni di dipendenti pubblici e saranno utili a misurare anche la rappresentatività delle nuove organizzazioni sindacali e confederazioni per il triennio 2019/2021, dopo che ormai da quasi due anni è scaduto il contratto collettivo nazionale. Per la dirigenza si misurano le sole deleghe attivate entro il 31 dicembre prossimo. Anief pronta a raddoppiare la percentuale del 6,16% raggiunta tre anni fa per poter cambiare radicalmente il nuovo contratto, mentre Udir dopo il risultato del 3,04% potrebbe diventare il nuovo sindacato dei presidi dopo essersi distinto nelle battaglie per la sicurezza scolastica
La richiesta di attivazione delle procedure elettive è in linea con quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 che regola le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, comprendenti le procedure per l’elezione delle RSU: a questo scopo, Cisal ha chiesto di essere convocata dall’Aran, al fine di definire le “specifiche modalità delle elezioni dei predetti organismi” di rappresentanza sindacale unitaria del personale, “così come previsto dall’art. 42 comma 4 del d. lgs. 165/01”.
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