Prossimo obiettivo è richiedere che vi sia un assistente per ogni istituto comprensivo
Trova spazio nel Disegno di Legge di Bilancio 2021 - che ha avuto il via libera dal Governo ed è ora all’esame della Camera - la proroga al 30 giugno dei mille assistenti tecnici assunti in sovrannumero nelle scuole del primo ciclo per affrontare l’emergenza Covid19: il provvedimento prevede anche la trasformazione di tali posti dall’organico straordinario all’organico strutturale. Inoltre, è questa la novità di maggiore rilievo, il Governo ha introdotto anche in maniera stabile la figura del tecnico nelle scuole del primo ciclo, con assunzioni a tempo indeterminato dal 2021 pure in questo grado scolastico.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la proroga dei contratti fino al 30 giugno 2021 scongiura l’ipotesi di cessazione della posizione contrattuale degli assistenti tecnici informatici al 31 dicembre 2020 e rappresenta una vittoria del nostro sindacato: come sindacato rappresentativo vigileremo sino in fondo che tale disposizione venga confermata nella versione definitiva della Legge di Bilancio 2021. E poiché è importante avere raggiunto la possibilità di assumere gli assistenti tecnici in istituti, come quelli della scuola primaria, dove non erano stati mai previsti in passato, farà tutto il possibile per arrivare a coprire tutte le sedi scolastiche con almeno un assistente tecnico”.
C’è anche la novità assoluta dell’inserimento in organico di 1.000 assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo nel Disegno di Legge di Bilancio 2021 in fase di esame in Parlamento, dopo il sì del Consiglio dei ministri. Tale decisione è stata messa in evidenza dalla viceministra Anna Ascani (Pd): “Sul Piano Nazionale Scuola Digitale assegniamo 1.000 euro a scuola, oltre 8 milioni all’anno, per le azioni degli animatori digitali e proroghiamo al 30 giugno i contratti in essere degli assistenti tecnici del primo ciclo. Dall’anno scolastico 2021/2022 il contingente dei 1000 assistenti tecnici entrerà a regime nelle scuole del primo ciclo, una vera innovazione”, ha sottolineato la viceministra.
E c’è soddisfazione generale nelle scuole per la decisione presa. Gli assistenti tecnici previsti dalla bozza della legge all’esame delle Camere, ricorda Orizzonte Scuola, “sono entrati a far parte dell’organico dallo scorso marzo, in piena pandemia fase uno, per dare assistenza ai docenti alle prese per la prima volta con la didattica a distanza”.
Tra chi crede che si tratti di un ottimo risultato, sempre se confermato in sede di conversione finale, c’è sicuramente il sindacato Anief, che ha chiesto con insistenza una soluzione di questo genere, sin dalla pubblicazione - nell’articolo 230-bis, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 – delle mille assunzioni di tecnici aggiuntivi, al fine di assicurare la funzionalità della strumentazione informatica per fornire il supporto necessario all’utilizzo delle piattaforme multimediali della DAD e DDI al corpo docente.
Si ricorda che la figura dell’assistente tecnico non è stata prevista negli Istituti Comprensivi: fino ad oggi le scuole del primo ciclo si sono dovute avvalere del supporto e delle consulenze informatiche di esperti estranei all’amministrazione con contratti di prestazione occasionale, peraltro dispendiosi per la pubblica amministrazione. Su questo aspetto, Anief ha ribadito più volte anche durante gli incontri con l’Aran che, soprattutto per alcuni profili, vi è una corretta corrispondenza con le effettive esigenze delle nostre scuole: l’assistente tecnico di area Informatica (AR02) è infatti una figura fondamentale che deve essere introdotta definitivamente negli organici di tutti gli Istituti di qualsiasi ordine e grado.
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