Le segreterie scolastiche da anni sono state dirette da personale con mansioni inferiori ovvero da assistenti amministrativi che si presta a svolgere un incarico superiore in cambio di compensi a dir poco irrisori. E il numero dei cosiddetti “facenti funzione” nel corso dell’ultimo ventennio è lievitato: vi è stato il blocco del turn over e, in attesa di un concorso pubblico, molti tra il personale amministrativo hanno coperto posti vacanti e disponibili, perché la questione dell’accesso ai ruoli superiori sembrava superata dall’istituto contrattuale della mobilità verticale e dalla previsione di un concorso riservato.
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Questi dipendenti dinanzi alla possibilità di fare quella che una volta si chiamava ‘carriera interna’ hanno ricoperto incarichi complessi per ciò che concerne le competenze professionali oltre che per le responsabilità civili, penali ed eventualmente danno erariale in cui potevano e possono incorrere senza aver ricevuto alcuna formazione né supporto dagli ambiti territoriali in quanto anch’essi sprovvisti di personale qualificato”.
La figura del Dsga all’interno delle istituzioni scolastiche ricopre compiti organizzativi, predispone e contabilizza gli atti amministrativi-contabili, è il diretto responsabile per la gestione dei beni mobili, è il responsabile degli adempimenti fiscali, emette mandati e reversali di incasso, coordina le attività del personale Ata in servizio, predispone programma annuale e consuntivo, predispone il piano annuale delle attività del personale Ata, è responsabile del piano negoziale, ricostruzione di carriera, verifica e predispone pratiche pensioni. Arriviamo all’anno scolastico 2020/2021: vista la complessità nel concludere il concorso Dsga in alcune Regioni d’Italia a causa della pandemia epidemiologica Covid-19, anche per quest’anno scolastico hanno pensato di nuovo di coprire i posti vacanti e disponibili con le consuete utilizzazioni stipulando contratti fino al 31 agosto 2021.
LA CONTRADDIZIONE
Nel DL 14 agosto 2020, n.104 viene approvato l’emendamento in base al quale anche se gli Ambiti Territoriali fossero giunti alle conclusioni delle procedure concorsuali prima del 31 dicembre, gli incarichi di utilizzazione dei facenti funzione sarebbero stati revocati per immettere in ruolo vincitori di concorso Dsga. Un contratto in essere come può essere revocato in modalità retroattiva a chiusura dell’esercizio finanziario a fine anno? Quindi Facenti Funzione sono stati sfruttati per un ventennio, messi in un angolo dal bando di un concorso ordinario e non straordinario come accade in ogni comparto della pubblica amministrazione, revocati da una legge e infine dulcis in fundo gli è stata conferita la nomina di Tutor per affiancare i neo immessi in ruolo Dsga perché inesperti.
FORMATI SUL CAMPO
Ricordiamo che i facenti funzione non avevano alcuna esperienza in gestione contabilità pubblica e non hanno mai avuto alcuna formazione in merito. È paradossale che l’inidoneo possa fare da Tutor all’Idoneo ovvero al vincitore di Concorso Dsga e rimane in maniera arbitrale nella scuola di utilizzazione. Inoltre, la figura del Tutor è da sempre stata retribuita e questa volta invece è a costo zero, alle spalle dei facenti funzione Dsga. La paura della Corte dei Conti che possa intervenire per danno erariale questa volta non è presa in considerazione visto che nel medesimo profilo vi sono due assistenti amministrativi.
LA POSIZIONE DI ANIEF
Anief, sostiene che basterebbe intanto sanare la situazione precedente con la proroga della validità delle vecchie graduatorie definitive mobilità professionale Ata come accadde nel 2011 per riprende e concludere la procedura della mobilità professionale iniziata nel 2010 e rimasta in sospeso per molte persone che hanno superato procedura concorsuale interna in attesa della formazione finale e dell’ultimo esame per passare definitivamente di ruolo nel profilo di Dsga. Con l’avvio di un unico corso di formazione regionale e l’organizzazione di un esame finale per ottenere con una minima spesa graduatorie definitive per colmare la carenza di organico che nemmeno il concorso ordinario riesce a colmare.
Il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico chiede “una riforma strutturale, anche rivedendo le disposizioni della legge 107/2015, prevedendo una Nuova procedura di Reclutamento e a riattivazione della Progressione di carriera biennale. In questo modo, un concorso straordinario interno senza prova preselettiva permetterebbe ai facenti funzione con competenze acquisite dal servizio sul campo di coprire tutti i posti vacanti da parte di coloro che in questi anni si sono messi a disposizione con impegno e dedizione senza formazione e supporto alla propria attività lavorativa”.
L’EMENDAMENTO ANIEF
ANIEF ha presentato già un Emendamento alla proposta di Bilancio 2021.
Emendamento n. 38 di seguito enunciato:
- Attivazione passaggi verticali per Facenti funzione DSGA
Si inserisce il comma 8-bis
Affinché le istituzioni scolastiche dispongano delle risorse necessarie per garantire la ripresa dell’attività didattica in condizioni di sicurezza, in considerazione del ritardo nell’espletamento delle procedure del concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di 2004 posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 102 del 28 dicembre 2018, il personale ATA con incarico di facente funzione nell’ultimo triennio dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi transita in tale profilo dal 1° settembre 2021, al superamento di un corso di aggiornamento per il profilo professionale in applicazione dell’articolo 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Motivazione: L’attuale assetto istituzionale e organizzativo delle scuole conferisce alle stesse una mole rilevante, per quantità e per qualità – di attività amministrative che vanno dalla gestione degli alunni a quella del personale, dalla gestione finanziaria a quella patrimoniale e all’attività negoziale. Motivo per il quale, la legislazione prevede accanto alla figura del Dirigente scolastico un altro organo individuale, e cioè il Direttore dei servizi generali e amministrativi. Purtroppo, una dissennata e improvvida politica del personale – che si è protratta per quasi due decenni – ha prodotto il risultato di lasciare vacanti nel corrente anno scolastico circa 3.000 posti di DSGA su 7.859. Situazione, questa, destinata ad aggravarsi con l’inizio del prossimo anno scolastico, per effetto di qualche centinaio di pensionamenti e in vista mancata conclusione delle procedure concorsuali. Per queste ragioni occorre intervenire tempestivamente premiando l’esperienza e le competenze acquisite dai FF DSGA. Attivazione concorso riservato per FF DSGA con 24 mesi di incarico deve avere dei percorsi interni riservati di stabilizzazione nel pieno rispetto della professionalità acquisita e della necessità di ottimizzare le risorse e le competenze di tutto il personale per un più agevole e corretto funzionamento delle nostre scuole.
Consulta il testo completo degli emendamenti alla Legge di Bilancio inviati alla V Commissione della Camera dei Deputati: cliccare qui.
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