Il ministro dell’Istruzione ha convocato le organizzazioni sindacali per un incontro interlocutorio ministero-sindacati sulla mobilità. Al tavolo tutte le parti sociali d’accordo sul superamento del vincolo quinquennale per la mobilità
Marcello Pacifico (Anief): “Abbiamo un bando di concorso che prevedeva che chi veniva assunto dalle graduatorie di merito del concorso straordinario per contratto non poteva spostarsi per 5 anni ma poteva chiedere l’assegnazione provvisoria. In seguito abbiamo avuto l’intervento di due norme. Cosa fare oggi? Di certo nell’ultimo Milleproroghe quasi tutti i gruppi parlamentari hanno presentato degli emendamenti per eliminare il blocco quinquennale. Ci sono posti vacanti e disponibile non si comprende perché i docenti non possano ricongiungersi alla famiglia. Il diritto alla famiglia dovrebbe accompagnarsi a quello al lavoro. Serve un intervento politico, se si vuole aspettare ancora almeno si consentano le assegnazioni provvisorie. Bisogna far trasferire in tutte le province il personale Ata”
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha convocato le organizzazioni sindacali per un incontro interlocutorio ministero-sindacati sulla mobilità. Al tavolo tutte le parti sociali d’accordo sul superamento del vincolo quinquennale per la mobilità, confermato dai tanti emendamenti presentati in Parlamento al Milleproroghe.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha affermato che “abbiamo un bando di concorso che prevedeva che chi veniva assunto dalle graduatorie di merito del concorso straordinario, bandito nel 2018, purtroppo per contratto non poteva spostarsi per 5 anni ma poteva chiedere l’assegnazione provvisoria. In seguito abbiamo avuto l’intervento di due norme, la n. 145 del 2018 e la n. 159 del 2019: quindi possiamo dire che c’era una volontà del legislatore a impedire le assegnazioni provvisorie e il blocco dei trasferimenti. Cosa fare oggi? Di certo nell’ultimo Milleproroghe quasi tutti i gruppi parlamentari hanno presentato degli emendamenti per eliminare il blocco quinquennale, è evidente che c’è un vincolo di legge” ma in passato è accaduto altro.
“Quando fu pubblicata la legge n. 106 del 2011 – ha aggiunto Pacifico - nel contratto e nell’ordinanza si era prevista un’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento coi bambini fino a 12 anni che era contraria alla legge. Questo vuol dire che quando c’è intesa tra le organizzazioni sindacali e ministero, nonostante la legge sia chiara” si può intervenire. “Soltanto con la legge n. 128 del 2013 questo blocco quinquennale fu tolto, con la legge Carrozza, tra l’altro su emendamento che avevamo suggerito anche noi come Anief. Auspichiamo che siano consentite le assegnazioni provvisorie a tutti, visto anche l’isolamento a cui siamo costretti” a causa della pandemia.
“Ci sono posti vacanti e disponibile – continua il leader dell’Anief - non si comprende perché i docenti non possano ricongiungersi alla famiglia. Il diritto alla famiglia dovrebbe accompagnarsi a quello al lavoro. Ci sono i posti, c’è il divieto di spostarsi, si potrebbero approvare norme che uniscano diritto al lavoro e alla famiglia e non si fa? Certamente ci vuole un intervento politico, il primo decreto legge utile della prossima settimana potrebbe cassare il vincolo quinquennale. Se invece si vuole aspettare ancora almeno consentiamo le assegnazioni provvisorie. Chiediamo una mobilità straordinario sul 100% dei posti per tutti. Necessario poi far trasferire in tutte le province il personale Ata. Ricordiamo che hanno il vincolo anche i Dsga, pure gli insegnanti di sostegno. Ci sono 218 mila posti vacanti ogni anno, non è possibile mantenere questo vincolo, visto pure l’isolamento a cui siamo costretti in questo momento”.
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