Sono tre gli emendamenti proposti da Anief, più uno molto simile, tra quelli segnalati dai parlamentari per modificare il Decreto Legge cosiddetto “Semplificazioni” nelle parti che riguardano l’organizzazione del prossimo anno scolastico: la I e VIII Commissione della Camera dei Deputati valuteranno quindi la possibilità di mettere mano all’articolo 55 (Misure di semplificazione in materia di Istruzione) del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine maggio su alcuni punti reputati dal sindacato fondamentali per ridurre la portata di criticità che si stanno prospettano in corrispondenza del ritorno sui banchi di scuola. I temi riguardano la riapertura immediata delle GaE; la stabilizzazione di migliaia di insegnanti di religione cattolica che rischiano di lasciare il lavoro e andare in pensione da precari; l’accesso alla mobilità annuale per tutti, prescindendo dalla data di immissione in ruolo; oltre che l’avvio di una procedura concorsuale ad hoc per i dirigenti scolastici.
“Ai deputati competenti – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - chiediamo di verificare una per una le proposte di modifica del decreto, perché dalla loro approvazione dipende una discreta parte dell’esito dell’organizzazione del prossimo anno scolastico. Assumere il personale precario con competenze e permettere lo spostamento del personale di ruolo in presenza di posti vacanti sono passaggi di cui non può fare a meno una scuola moderna e che ha come scopo prioritario il bene dei propri allievi”.
Sono dei temi sollevati da Anief e che toccano da vicino il regolare avvio del prossimo anno scolastico quelli che i deputati di Montecitorio si apprestano a vagliare. Si tratta della riapertura della graduatorie ad esaurimento per gli abilitati all’insegnamento, già attuata nel 2008 e anche nel 2012, prescindendo dalle modalità con cui sono state conseguite le stesse abilitazioni; del reclutamento di almeno 8.000 docenti precari di religione cattolica, attraverso una modalità di assunzione straordinaria e riservata ai precari che hanno svolto un periodo minimo di supplenze; dell’estensione a tutto il personale di ruolo, anche ai neo assunti del 2020, di partecipare alle assegnazioni provvisorie motivate con effetto 1° settembre 2021, poiché i diritti non vengono adottati a seconda delle date di nascita o di immissione in ruolo ma valgono a prescindere. C’è poi una richiesta di modifica del decreto legge Semplificazioni molto simile a quella prodotta dal sindacato Anief: quella che riguarda l’avvio di un corso-concorso per dirigenti scolastici, una categoria professionale di cui si ha estremo bisogno considerando che i posti vacanti, anche dopo gli ultimi concorsi, sono ormai tornati a toccare quasi quota mille e nel futuro prossimo torneranno ad essere consistenti soprattutto in determinate aree geografiche.
GLI EMENDAMENTI SEGNALATI
Qui di seguito, i temi degli emendamenti (con relativi parlamentari sottoscrittori) segnalati dai parlamentari alle Commissioni per modificare l’articolo 55 del documento A.C. 3146 "Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure" cosiddetto decreto Semplificazioni:
Riapertura GAE
55.22. Frassinetti, Bucalo, Mollicone, Foti, Prisco, Butti, Donzelli, Rachele Silvestri.
Reclutamento IRC
55.19. Frassinetti, Bucalo, Mollicone, Foti, Prisco, Butti, Donzelli, Rachele Silvestri
Assegnazione provvisoria annuale a partire dal 2021/22
55.13. Bucalo, Frassinetti, Mollicone, Foti, Prisco, Butti, Donzelli, Rachele Silvestri.
Emendamento simile a quello chiesto da Anief:
Corso-concorso dirigenti Scolastici
55.9. Bucalo, Frassinetti, Albano, Mollicone, Foti, Prisco, Butti, Donzelli, Rachele Silvestri.
PER APPROFONDIMENTI:
Emergenza precariato, in 250 mila il prossimo anno scolastico
Decreto Sostegni-bis, circa 4mila emendamenti: record di richieste per la Scuola