Oggi, lunedì 25 ottobre, ha avuto luogo un incontro organizzato da Orizzonte scuola Tv. Tra i temi discussi durante il talk troviamo i concorsi, il rinnovo del contratto, la valutazione dei docenti. Hanno partecipato i principali esponenti del mondo del sindacalismo scolastico e della politica. Presente anche Marcello Pacifico, leader Anief, insieme a Maddalena Gissi (Cisl Scuola), Pino Turi (Uil Scuola), Mario Pittoni (responsabile Scuola della Lega). È intervenuto anche Danilo Rafaschieri, rappresentante degli idonei Stem 2021. Per riascoltare l’intervento di Pacifico, cliccare qui
Si è appena concluso l’incontro organizzato da Orizzonte scuola Tv con i principali esponenti del mondo del sindacalismo scolastico e della politica: tra essi anche Marcello Pacifico. Il leader del giovane sindacato Anief ha sottolineato come servano al più presto “4 miliardi per recuperare l'inflazione. Necessario poi introdurre le indennità di sede, d’incarico e burnout. Importante poi dare dignità ai supplenti riconoscendo la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo. E poi finiamola coi vincoli per mobilità e assegnazioni provvisorie. Sì a graduatorie degli idonei dei concorsi Stem e ordinari, oltre alla riapertura del doppio canale di reclutamento al personale precario”.
A proposito degli idonei ai concorsi Stem o per gli altri concorsi, Pacifico ha affermato che “se un candidato risulta idoneo all'insegnamento ed è inserito in una graduatoria di merito questa deve scorrere. Se il legislatore non cambierà idea a breve ci sarà l'ennesimo ricorso. Questa convinzione di fare concorsi ogni anno e quindi di non aver bisogno degli idonei ma solo dei vincitori si scontra con la realtà. Le scuole hanno bisogno di insegnanti abilitati e specializzati. È necessaria una riforma del sistema di reclutamento, ritornare al doppio canale di reclutamento. È normale che se un docente supera un concorso essendo idoneo e poi si ritrova fuori dalla scuola si rivolgerà a un giudice per vedersi riconosciuto un diritto leso dallo Stato”.
Per quanto concerne poi le risorse, Marcello Pacifico ha affermato che “servono cifre necessarie ad adeguare gli stipendi del personale della scuola - docenti e personale Ata - all'inflazione registrata negli ultimi 13 anni, al costo della vita certificato, quindi a priori servirebbero 4 miliardi”.
“È importante poi – ha continuato il sindacalista – pensare a delle indennità per i docenti, come quella di sede, perché abbiamo colleghi che lavorano a centinaia di chilometri da casa e non possono spendere il loro stipendio solo per affitto o altro simile, è necessaria una indennità di trasferta. Bisogna riconoscere inoltre la parità di trattamento tra personale precario e personale di ruolo nella ricostruzione di carriera”.
“Inoltre – ha concluso il presidente Anief – basta con i vincoli legati alla mobilità e all’assegnazione provvisoria, sono inutili, sono legati” a una altalena di decisioni “del legislatore”; infatti “noi vorremmo che si desse la possibilità a ciascuno di spostarsi”.
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