La curva dei contagi è troppo alta e tutti chiedono di tornare in Dad, che è quello che chiede Anief da tempo perché le classi sono nelle stesse condizioni di un anno fa, quando c’erano 20mila positivi al Covid al giorno e si andava in Dad al 50 per cento: lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
“I presidi - dichiara Pacifico a Italia Stampa - dicono che non ci sono le condizioni, i sindaci sono pronti a interdire l’uso degli edifici qualora si utilizzino per la didattica in presenza, anche gli studenti vogliono le lezioni da casa perché sanno di essere collocati in classi sovraffollate” e si rendono conto dei rischi che questo comporta. La verità, secondo il sindacalista autonomo, è che “il Governo non ha fatto niente in tal senso: gli spazi delle aule sono sempre gli stessi, avrebbe dovuto investire 10 miliardi, invece” con la Legge di Bilancio “sono stati stanziati appena 40 milioni”.
“Intanto – continua Pacifico - rispetto all’anno scorso l’organico Covid è stato addirittura dimezzato, come se la vaccinazione del 95% del personale e la sospensione dal servizio del 5% restante potesse risolvere il problema del possibile contagio nelle scuole. Non è così, le scuole non sono sicure e qualcuno dovrà spiegare agli italiani perché i loro figli non sono sicuri rientrando a scuola e sempre qualcuno dovrà assumersi le responsabilità del personale che si contagerà al rientro dalle vacanze natalizie”.
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