Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, ha incontrato ieri sera gli Assessori all’Istruzione e alla Formazione di tutte le Regioni italiane per un primo confronto sulle questioni più rilevanti per il mondo della scuola. L’incontro, scrive Orizzonte Scuola, è stato particolarmente apprezzato dalle Regioni per la tempestività della convocazione già all’indomani del voto di fiducia e per l’attenzione dimostrata al confronto rispetto alle prerogative regionali, e si è svolto in un clima di leale e proficua collaborazione. Valditara ha sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia e in stretto raccordo sulle tematiche poste come prioritarie dalle Regioni, quali il nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori, l’edilizia scolastica, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, il dimensionamento e la valorizzazione delle scuole montane. Inoltre, il Ministro ha ribadito la volontà di operare sin da subito con le Regioni, sulla base di una programmazione coordinata, nel rispetto del ruolo delle autonomie.
Secondo Anief la revisione dei criteri sul dimensionamento scolastico deve essere per forza di cosa centrale nella revisione degli organici, assieme ad un piano specifico di rilancio produttivo delle zone montane e delle piccole isole. “Nelle more – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - deve essere garantito un organico aggiuntivo, entro dicembre, come deve proseguire l'assegnazione di nuovo personale docente per la lotta alla dispersione e nelle zone più economicamente depresse. Per il nostro sindacato queste sono battaglie necessarie per avere una scuola di maggiore qualità e continueremo a farle sino a quando non arriveranno delle risposte sotto forma di revisioni normative”, conclude Pacifico.
Il sindacato esprimerà il suo pensiero sulla regionalizzazione già in occasione del primo incontro con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara con i sindacati rappresentativi, previsto per giovedì prossimo 3 novembre alle ore 11.30: nell’occasione verranno esposte tutte le proposte, già incluse nel Manifesto Anief sull’Istruzione per le elezioni politiche, utili a tracciare la linea delle riforme da rivedere per garantire finalmente il successo formativo dei nostri giovani: il precariato, il reclutamento, il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto da 46 mesi, con l’inflazione 10 punti sopra, la mobilità bloccata dai vincoli, l’aumento del tempo scuole e la riduzione degli alunni per classe, il ritorno al pre-dimensionamento, la valorizzazione del personale Ata.
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