I problemi della Conoscenza in Italia sono ben presenti tra le richieste di modifiche al decreto legge 69 Salva-Infrazioni giunte in questi giorni alla quarta Commissione del Senato: dei 133 gli emendamenti presentati, un terzo riguarda infatti il personale precario di Scuola, Università, Ricerca e Afam e fanno capo agli articoli 11, 14 e 15 in. La prossima settimana è previsto l’esame di ammissibilità e il voto alle proposte formulate. Il sindacato Anief, l'unico rappresentativo del comparto Istruzione e Ricerca a essere audito su temi che ha in precedenza già trattato con le istituzioni europee e nei tribunali nazionali, seguirà l’iter con attenzione.
“Tra i temi che abbiamo posto all’attenzione dei senatori – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – c’è la stabilizzazione del personale da attuare attraverso un canale riservato di reclutamento, la parità di trattamento giuridica ed economica (scatti di anzianità, permessi, salario accessorio) rispetto al personale già di ruolo, l'estensione della Carta docenti a tutti i supplenti oltre a quelli al 31 agosto, come giaà previsto dallo stesso decreto Salva-Infrazioni, l'opzione nella ricostruzione di carriera del riconoscimento per intero del servizio pre-ruolo, la riconduzione a supplenza annuale delle cattedre senza titolare, il riconoscimento del servizio prestato nel sistema nazionale di istruzione, la chiamata diretta per dottori di ricerca e assegnisti”.
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