Il Ministero dell’Istruzione e del Merito conforma l’incremento di personale Ata, seppure per un periodo davvero troppo limitato: la conferma è giunta durante l’incontro di informativa odierno con i sindacati sui contratti brevi del personale Ata, gli incarichi Pnrr e gli incarichi legati ad Agenda Sud del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Con le risorse PNRR era stata già prevista un’ulteriore unità di personale ATA per ogni scuola oltre a quella prevista da Agenda SUD per le regioni del Sud. Si tratta di 4.320 collaboratori scolastici per gli incarichi PNRR e 1419 per Agenda Sud cui si aggiungono 3166 assistenti amministrativi tra incarichi PNRR e Agenda Sud.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “è importante dare stabilità a questi contratti, ma siccome l’emergenza non si conclude certo il 15 aprile abbiamo chiesto all’Amministrazione il motivo per cui non sia possibile prevedere la conclusione di questi contratti nel 2026 visto che siamo ancora all’interno del periodo del PNRR”. Il giovane sindacato ha inoltre chiesto all’amministrazione l’apertura di un confronto sul tema del dimensionamento: ricordiamo che questi provvedimenti andranno a gravare su lavoro delle segreterie e dei DSGA.
Il Ministero ha fatto sapere che sono stati attivati due canali nuovi di finanziamento: per quanto riguarda i Collaboratori scolastici vi sarà una proroga fino al 15 aprile 2024 e le risorse sono all’interno della Legge di bilancio che attualmente è in attesa di essere approvata; per gli Assistenti Amministrativi e gli Assistenti Tecnici, i canali di finanziamento sono contenuti nel decreto 145 2023 e nella legge 191 del 2023 e consentono di attivare nuovi incarichi dal 1° gennaio.
Per quanto riguarda i contratti degli assistenti amministrativi è stato comunicato che saranno finanziati a carico del PNRR per dare supporto al fine di realizzare progetti PNRR stessi e ricadranno in gestione del PNRR. La disponibilità finanziaria avrà quindi una contabilità speciale e con una scadenza diversa in quanto non fanno parte dei finanziamenti contenuti nel bilancio dello Stato.
Il MIM ha anche annunciato invierà un Nota anche tecnica a tutte le Istituzioni Scolastiche dove saranno inseriti bozze di contratti e dall’8 gennaio 2024 sarà possibile caricare contratto al SIDI e tali contratti dovranno avere decorrenza dal 1° gennaio 2024. Le scuole dovranno verificare le risorse economiche disponibili e il MIM metterà a disposizione di ogni singola Istituzione Scolastica un simulatore per queste figure professionali affinché con questo strumento possano avere certezza delle disponibilità economiche.
Infine, sembra che da quest'anno anche i supplenti brevi potranno aver retribuito mensilmente il salario accessorio (CIA) che fino a ieri era riconosciuto soltanto dai giudici grazie alle sentenze vinte dai legali #Anief. Verificheremo alla prima erogazione dei cedolini che è in ritardo da mesi.
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