La rivista specializzata Scuola informa ha intervistato Cristina Dal Pino, coordinatrice nazionale Anief per il personale Ata, per fare il punto sull’aggiornamento Ata III fascia; infatti, “migliaia di persone sono in attesa della pubblicazione del bando”. Mentre “alcuni aspiranti si inseriranno per la prima volta, altri dovranno aggiornare la propria posizione, per ottenere un punteggio maggiore e sperare in una chiamata per le supplenze del prossimo anno scolastico. Da poco si è svolto un incontro fra Ministero e sindacati su questa tematica e abbiamo chiesto alla Coordinatrice nazionale Anief per il personale ATA, Cristina Dal Pino, di rispondere ad alcune domande”.
“Per l’aggiornamento ATA di III fascia Anief ha evidenziato la necessità immediata di una revisione del regolamento delle supplenze (DM 430 del 2000). A seguito delle novità contrattuali contenute nel CCNL 2019/21 e della revisione dell’ordinamento professionale ATA annessa, necessità di una revisione in toto sia dei titoli culturali che di quelli di servizio presenti nelle varie tabelle di valutazione. Abbiamo altresì richiesto che le graduatorie di terza fascia diventino provinciali e non di Istituto, Gli aspiranti in questo modo, potrebbero scegliere una supplenza di maggior favore in quanto non sono a conoscenza delle reali disponibilità dei posti. E con graduatorie provinciali aumenteranno le opportunità di lavoro per tutti i candidati”, ha riportato la sindacalista.
“Si è evidenziato che nell’articolo 1 comma 1 della bozza di DM che ci hanno inviato relativamente alla III fascia, concernente l’organico dei profili professionali, è stata inserita la figura dell’operatore scolastico, citando l’art 5 del DM 430/2000, ma nel regolamento non era ancora prevista questa figura. La revisione del regolamento, quindi, appare fondamentale. Abbiamo chiesto chiarimenti in merito ai titoli di accesso (in particolare per il cuoco) e di eliminare il depennamento per il cambio di provincia e dare a tutti la possibilità di scegliere una diversa provincia”, ha continuato Cristina Dal Pino.
“Abbiamo pure chiesto alcuni chiarimenti sulla qualifica di OSA e OSS, perché nella precedente OM 5021 venivano valutati 2 titoli per un punteggio massimo di 2 punti, mentre in questa bozza viene valutato 1 solo titolo per un massimo di 1 punto. Si è chiesta la valutazione per intero del servizio presso le scuole paritarie e del servizio militare prestato non in costanza di nomina. Al momento il Ministero ha preso tempo per valutare queste proposte, ma alcune non potranno essere accettare finché non si revisiona il regolamento delle supplenze, ha detto Dal Pino.
Per quanto riguarda “la tempistica abbiamo chiesto che sia concesso un tempo congruo di 45 giorni per la presentazione delle domande e che la pubblicazione dovrebbe avvenire entro e non oltre il 31 agosto 2024, per garantire un corretto avvio del nuovo anno scolastico. Per questo è necessaria una semplificazione nei contenuti e nella compilazione dell’istanza, eliminando o ridimensionando alcune voci, individuando modalità di formulazione rapide e precise. Ciò anche per evitare l’enorme contenzioso che generalmente si ha a partire dalla compilazione delle domande. Se si considera che moltissimi precari il 30 giugno terminano i loro contratti e lasciano le segreterie scoperte, la pressione lavorativa di chi resta aumenta. Abbiamo sollecitato l’apertura della compilazione delle istanze affinché non si sovrapponga con le altre procedure in corso nei mesi estivi e che coinvolgono le scuole. Le date al momento non sono state definite, anche perché devono essere risolti dei problemi tecnici sulla piattaforma POLIS”, ha aggiunto Cristina Dal Pino.
Rispetto alla “certificazione internazionale di Alfabetizzazione digitale è diventata requisito di accesso alle graduatorie ATA di III fascia e gli aspiranti hanno un anno di tempo per conseguirla. Alcuni dubbi, però, persistono. Abbiamo fatto notare alla Coordinatrice nazionale Anief che in molti ci chiedono informazioni sulla Certificazione e se sono vere alcune voci secondo cui il Ministero non ha esplicitato da nessuna parte che l’ente nazionale di certificazioni informatiche a cui riferirsi è Accredia. Per la certificazione internazionale di Alfabetizzazione digitale, requisito per tutti i profili ad eccezione del collaboratore scolastico, ci sarà un anno di tempo per l’acquisizione a partire dall’entrata in vigore del nuovo ordinamento dei profili professionale ATA, quindi dal primo maggio 2024. Però il Ministero dovrà definire con chiarezza la validità dei titoli e l’aggiornamento di essi per coloro che sono già inseriti e risultano in possesso delle vecchie certificazioni informatiche. Abbiamo chiesto anche un incontro con Accredia per capire la validità di alcune certificazioni, perché la certificazione internazionale di Alfabetizzazione digitale è prevista come titolo di accesso, ma non produce un punteggio all’aspirante. Per cui c’è da capire se chi è già in possesso di altre certificazioni informatiche deve integrare con ulteriori esami o se queste sono valide ai fini del punteggio in graduatoria” ha terminato la coordinatrice nazionale Anief per il personale Ata.
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