Appena terminata la riunione sulle procedure di semplificazione avviate dal MIM, facendo seguito alla direttiva ministeriale dell’aprile 2022. Presenti per Anief le segreterie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano, il responsabile nazionale del dipartimento Condir Alberico Sorrentino e la referente nazionale Consulta ATA per Anief Cristina Dal Pino.
Gli obiettivi della procedura di semplificazione si articolano su quattro macro-finalità: migliorare i servizi per le famiglie e gli studenti, semplificare la burocrazia, modernizzare il sistema e garantire l’integrazione delle scuole paritarie, velocizzare l'avvio dell'anno scolastico migliorando il sistema di reclutamento, la gestione delle cessazioni e gli incarichi dei dirigenti scolastici con maggiore digitalizzazione.
Tra gli interventi previsti vi sono: la creazione di un’unica piattaforma per studenti e famiglie; un bonus di 150 € per le famiglie con ISEE non superiore a 15.000 € per la partecipazione ai viaggi d’istruzione; ottimizzazione del pagamento dei supplenti brevi; gestione delle cessazioni; implementazione delle funzioni per gli aspiranti inclusi nelle GPS.
Sulla gestione delle GPS, in particolare, l’Amministrazione - recependo le richieste che abbiamo fatto nei precedenti incontri - ha inserito la visualizzazione della simulazione del punteggio, ha previsto migliorie per la gestione dei titoli riserva, ha inserito la nuova funzione di ritiro della domanda e la possibilità di visualizzare la denominazione della scuola e non solo il codice meccanografico. È stata efficientata la gestione delle disponibilità per le scuole e modificato l’algoritmo per il completamento degli spezzoni orari, facendo in modo che si parta dalla prima scuola in cui il dipendente ha ricevuto lo spezzone, in modo da potergli assegnare il completamento territorialmente più vicino.
Qualora dovessero esserci nuove funzionalità sulle piattaforme utilizzate dai lavoratori della scuola, Anief chiede che sia avviata una specifica formazione del personale che deve essere edotto circa tutte le novità introdotte. Riguardo la gestione delle cessazioni abbiamo invece ribadito una netta contrarietà alla gestione delle pratiche da parte degli operatori scolastici. La gestione delle cessazioni non può essere attribuita alla competenza delle scuole, poiché non rientra negli obblighi contrattuali e appesantisce ulteriormente le segreterie già sottorganico, a meno di avere un organico aggiuntivo che si occupi di queste pratiche.
Anief ha insistito particolarmente sulla necessità di GARANTIRE il pagamento di tutti i supplenti brevi che sono stati negli ultimi anni troppo spesso mortificati con erogazioni tardive e saltuarie.
Anief sottolinea inoltre che le segreterie si vedono costrette a supportare completamente le famiglie nell’inoltro nelle istanze, ad esempio per il contributo dei viaggi d’istruzione, aggravando ulteriormente il lavoro delle segreterie.
Riguardo alla digitalizzazione degli acquisti Anief ha infine chiesto all’amministrazione di palesare le azioni che intende introdurre, cioè se si andrà verso una deroga permanente al ricorso a Me.PA sotto i 5.000 euro oppure se si premerà verso la qualificazione delle scuole come stazioni appaltanti. Abbiamo, inoltre, sottolineato come le scuole attendano ancora risposte circa l’applicazione dell’art. 45 del codice dei contratti pubblici, cioè indichi le modalità in cui riconoscere gli incentivi tecnici previsti e già applicati in tutte le pubbliche amministrazioni (eccetto le scuole), in modo da riconoscere pienamente i diritti dei DSGA che, con tanto sacrificio e abnegazione, stanno permettendo alle scuole di portare avanti la propria attività negoziale.
Infine, in vista dell’aggiornamento delle GPS e delle graduatorie di terza fascia ATA, abbiamo suggerito di introdurre sistemi automatici per la gestione degli oltre tre milioni di domande che si riverseranno sulle scuole, in modo da rendere più facilmente gestibile l’enorme mole di lavoro che si prospetta.
PER APPROFONDIMENTI:
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