Per lo svolgimento del secondo concorso docenti Pnrr, l’amministrazione scolastica dovrebbe al più presto fornire chiarimenti sulle modalità organizzative e di svolgimento delle prove: dopo il sindacato, a chiederlo è anche la stampa specializzata spiegando che “dopo la presentazione delle domande, sia da parte dei candidati che da parte degli aspiranti commissari”, scadute a fine 2024, “il prossimo adempimento atteso è l’eventuale pubblicazione delle aggregazioni delle prove orali in ragione del numero di domande presentate. Poi si potrà svolgere la prova scritta, previa pubblicazione dei Quadri di riferimento”. Si chiede, inoltre, se dopo le prove scritte per la scuola secondaria e i quesiti, sempre scritti, per infanzia e primaria, vi siano indicazioni anche sulla parte normativa.
Il sindacato Anief sul secondo concorso Pnrr conferma tutte le sue perplessità: dal momento che la prima procdura è ancora non del tutto conclusa in tutte le province e non si è risolto il problema del mancato inserimento dei tanti candidati risultati idonei nelle precedenti procedure selettive e quindi della loro collocazione nelle Graduatorie di merito che portano all’immissione in ruolo, bisognava attendere. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ribadisce che “le tre batterie dei concorsi previste nell’ambito del Pnrr non risolveranno il problema della supplentite scolastica italiana. C’è da sperare, a questo punto, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito nel corso interlocuzioni con gli uffici della Commissione europea, per gli adeguamenti sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, almeno riesca ad ottenere l'assunzione degli idonei del primo concorso ancora in corso di svolgimento per molte classi concorsuali e in più di una regione. Nel frattempo – conclude il sindacalista Anief – temiamo che il contenzioso non potrà che amplificarsi”.
IL CONCORSO PNRR2
(fonte Orizzonte Scuola)
Prove
Il concorso si articola in:
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
Prova scritta
Sono ammessi alla prova scritta i candidati che presentano domanda di partecipazione al concorso nel rispetto di modalità, termini e requisiti previsti.
La prova:
- è computer-based;
- è valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto di partecipazione (così ad esempio, il candidato che partecipa per due classi di concorso e sostegno sostiene una sola prova scritta); conseguentemente, il risultato ottenuto nell’unica prova svolta è riportato nelle diverse procedure di partecipazione
- si svolge nella regione di partecipazione al concorso;
- ha una durata pari a 100 minuti, fermi restando i tempi aggiuntivi previsti per i candidati con disabilità, di cui all’art. 20 della L. 104/92, nonché quelli con DSA, di cui all’art. 5 del decreto del Ministro per la PA del 9 novembre 2021 (i predetti candidati, ricordiamolo, possono chiedere anche i necessari ausili per svolgere la prova e, nel caso di DSA, è altresì possibile la sostituzione della prova scritta con quella orale);
- verte sui programmi indicati nell’articolo 10 del DM 205/2023
- è costituita da 50 quesiti a risposta multipla, ognuno dei quali presenta 4 opzioni di risposta, di cui una sola è corretta. I 50 quesiti sono somministrati a ciascun partecipante in modo casuale;
- non prevede la previa pubblicazione dei quesiti;
- a seconda del numero dei partecipanti, laddove necessario, per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto potrebbe svolgersi anche non contestualmente, ferme restando trasparenza ed omogeneità.
I 50 quesiti costituenti la prova, tutti a risposta multipla, sono ripartiti nella maniera di seguito indicata:
- 40 quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico- metodologico;
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- 5 quesiti sulle competenze digitali relative all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
I 40 quesiti di cui al punto 1, sono così ripartiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Valutazione e superamento prova
La valutazione della prova è effettuata sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, predisposti dalla prevista Commissione nazionale e che saranno pubblicati prima dello svolgimento della prova stessa.
La prova:
- è valutata al massimo 100 punti
- si supera con il punteggio minimo di 70/100.
Accede però alla prova solo il triplo dei candidati rispetto al numero di posti bandito per quella classe di concorso nella regione considerata, più tutti coloro che hanno totalizzato il punteggio dell’ultimo degli ammessi.
COSA STUDIARE
I programmi del primo concorso PNRR sono inseriti nell’allegato A al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 per infanzia e primaria e Allegato A al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 per la scuola secondaria, eventualmente integrati con nuove indicazioni normative e di contenuti. Con il dm n. 214 del 24 ottobre2024 l’allegato A della scuola secondaria è stato integrato con con l’introduzione dei programmi relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco). Allegato 1
LE FASI DEL CONCORSO PNRR2
Come riferito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, le procedure del “concorso PNRR 2” saranno gestite su base regionale e articolate in tre fasi: prova scritta computer-based che consiste in 50 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 100 minuti, finalizzati a valutare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché le competenze digitali e la conoscenza della lingua inglese. Alla prova scritta accedono i candidati in possesso dei titoli previsti per la partecipazione al concorso; prova orale, volta ad accertare le specifiche competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica. Vi accedono i candidati che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso; valutazione dei titoli, riservata a coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale. La graduatoria dei vincitori sarà determinata nel limite massimo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso. Le tre procedure si dovrebbero concludere entro l’estate e i vincitori saranno assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.
Concorso PNRR2, ecco i bandi con i posti per classe di concorso: cliccare qui (fonte Orizzonte Scuola).
PER APPROFONDIMENTI: