Débâcle completa del Miur contro le ragioni patrocinate dai legali Anief a tutela del diritto dei docenti ‘depennati’ dalle GaE: vittoria piena in primo e in secondo grado e condanna del Ministero al pagamento delle spese di soccombenza.
Accoglimento totale in Corte d'Appello e in altri due tribunali del lavoro per le tesi sostenute dall’Anief sul pieno diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Francesca Lideo, coadiuvati dal costante lavoro dei legali sul territorio, ottengono nuove determinanti vittorie in tribunale con pieno accoglimento delle tesi patrocinate dal nostro sindacato e la condanna del MIUR presso la Corte d'Appello di Ancona (Avv. Rodrigo Verticelli), il Tribunale del Lavoro di Salerno (Avv. Antonio Salerno) e di Perugia (Avv. Maria Francesca Genova).
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): il reinserimento in GaE è un diritto che il Miur non poteva negare soprattutto in caso di regolare proposizione di domanda di reinserimento prodotta per tempo dagli interessati. Non possiamo che essere soddisfatti dell'ottimo lavoro dei nostri legali: i docenti, ora, potranno nuovamente accedere all’assegnazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato in base al proprio punteggio e ottenere il reintegro della propria posizione in quelle graduatorie da cui il Ministero voleva, illegittimamente, escluderli.