Il liceo di quattro anni non piace a studenti e famiglie: lo dicono le poche iscrizioni alla forma ridotta di scuola superiore. Solo un terzo dei 1.001 posti disponibili su base regionale è stato “prenotato”. I dati, resi noti oggi dal Sole 24 Ore e riportati dalla stampa specializzata, certificano un fallimento o quasi del progetto, con il Ministero dell’Istruzione costretto, per incentivare ulteriori adesioni, a posticipare al prossimo 14 febbraio la nuova scadenza. Il sindacato Anief si è dichiarato sempre contrario alla sperimentazione quadriennale della scuola secondaria di secondo grado: già nel 2018 disse pubblicamente che il tempo scuola non va ridotto, ma ampliato, anticipando di un anno l’inizio della scuola dell’obbligo, introducendo un’annualità ‘ponte’ durante la quale far operare, in compresenza, maestre della scuola dell’infanzia e primaria.