La scure del Mef continua ad abbattersi sul personale della scuola: non bastavano gli stipendi medi più bassi della PA, adesso arrivano anche i conguagli in soluzione unica a creare difficoltà economiche enormi a docenti e Ata. È capitato anche alla docente Anna Nervo, con oltre 30 anni di esperienza: dopo avere preso 25 euro a febbraio in busta paga, il suo stipendio di marzo, scrivono oggi La Stampa e Orizzonte Scuola, ammonta a meno di 30 euro a causa di un sistema di conguagli che ha penalizzato il personale scolastico che ha partecipato ai bandi per la formazione digitale nell’ambito del Pnrr.