Il MIM ha pubblicato un avviso informativo sull’apertura delle funzioni telematiche per lo scioglimento della riserva, ai fini dell’inclusione a pieno titolo negli elenchi aggiuntivi delle GPS di prima fascia, per i posti comun, di sostegno e dei metodi didattici differenziati. Le domande andranno inoltrate dal portale Istanze on line dal 21 giugno (ore 9:00) al 4 luglio 2023 (ore 25:59).
Al voto Ordini del Giorno al Senato al Decreto Pa che impegnano il Governo a dotare le scuole di un organico aggiuntivo per lo sviluppo del PNRR presentato da Fratelli d'Italia o a prorogare il vecchio organico aggiuntivo presentato dal Movimento 5 Stelle, nel primo provvedimento legislativo utile, come chiesto dal giovane sindacato rappresentativo Anief.
Voto anche per reintegrare i docenti licenziati a seguito di provvedimenti giurisdizionali ma che abbiano superato l'anno di prova, nel primo provvedimento legislativo utile come chiesto da Anief, e di far partecipare al corso intensivo anche altri dirigenti scolastici.
Prendono ufficialmente il via gli Esami di Stato 2023 che vedranno impegnati circa 530.000 studenti delle quinte classi delle superiori. Le prove della Maturità vedranno coinvolti anche decine di migliaia di docenti, tra presidenti e commissari d’esame: saranno loro, suddivisi in 14.000 commissioni, a giudicare l’esito delle tre prove (due scritte e l’orale conclusivo) che si svolgeranno in quasi 28.000 classi. Si partirà mercoledì 21 giugno, alle 8,30, con la prova di italiano; il giorno dopo si svolgerà quella disciplinare, sempre scritta. Già domani, lunedì 19 luglio, le commissioni (miste, con tre docenti esterni più il presidente) si insedieranno dando vita alla seduta plenaria per l’organizzazione generale dei lavori, a partire dalla definizione del calendario dei colloqui.
Come si fa a gestire 38 plessi scolastici sparsi in undici comuni distanti fino a quasi 40 chilometri l’uno dall’altro? L’impresa impossibile è quella che ogni giorno affronta un dirigente scolastico di Avellino. Il preside è Franco Di Cecilia e in questi giorni ha inviato un appello: ridurre il parametro dei 900 alunni imposti con il dimensionamento previsto dal governo, perché peggiorerebbe la situazione, mentre servirebbero deroghe per i territori montani. Il preside non si limita a lanciare appelli: ha già detto, a Il Mattino, che intende avviare una vertenza da parte della Provincia di Avellino nei confronti della Regione e del Parlamento italiano chiedendo anche che “non prevalgano logiche politiche o di centralità geografica”.
Le procedure di infrazione della Commissione Europea sui precari della scuola riguardano aspetti non del tutto affrontati nel decreto legge n. 69 “Salva-infrazioni” approvato dal governo il 7 giugno e pubblicato due giorni fa in Gazzetta Ufficiale: lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, intervistato dall’agenzia Teleborsa. "Certamente, le norme sulla ricostruzione di carriera e sulla carta docente sono una prima risposta a quello che ci chiede l'Europa – spiega il sindacalista a Teleborsa - , ora però dobbiamo ricordarci che parliamo di una procedura specifica di infrazione, la 4231, che è stata attivata dalla Commissione Europea nel 2014 e che negli ultimi tre anni grazie alle iniziative di Anief in Parlamento Europeo e al Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha prodotto delle lettere di messa in mora e a richieste di parere motivato".