La delegazione Anief era composta da Andrea Messina e da Daniele Maggiore. L’Amministrazione ha illustrato i provvedimenti, per quel che riguarda la riforma degli istituti tecnici e la filiera tecnico professionale quadriennale.
La delegazione Anief era composta da Andrea Messina e da Daniele Maggiore. L’Amministrazione ha illustrato i provvedimenti, per quel che riguarda la riforma degli istituti tecnici e la filiera tecnico professionale quadriennale.
Si è svolto oggi il confronto tra MIM e sindacati sul decreto di revisione e aggiornamento delle classi di concorso. L’incontro, al quale hanno partecipato per ANIEF i segretari generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano, ha consentito di apportare diverse e importanti modifiche al testo iniziale e alle relative tabelle, mentre su altre proposte il ministero si è riservato di effettuare approfondimenti con la Commissione che sta lavorando all’aggiornamento.
Per i nuovi Concorsi ordinari per tutti i gradi di istruzione è in arrivo un doppio bando di concorso: oltre 20mila posti saranno destinati alla scuola secondaria di primo e secondo grado; meno di 10mila posti saranno assegnati a maestri della scuola dell’infanzia e primaria. Le modalità di svolgimento delle procedure sono state illustrate oggi dai dirigenti del Ministero ai sindacati. Regolamenti e bandi saranno pubblicati nel nuovo sito ministeriale dedicato ai concorsi.
Continuano le assemblee sindacali Anief: col fine di informare, consultare e confrontarsi con docenti, Ata ed educatori delle scuole italiane, sono previsti 2mila incontri in presenza, in orario di servizio, a partire dalle sedi delle RSU elette nelle liste Anief e dei TAS/DSTA del sindacato accreditati.
“Non si può morire a 13 anni vittima del bullismo o dell’istigazione al suicidio”: a sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief nel commentare la tragedia accaduta sabato scorso a Villagrazia di Carini, vicino Palermo. Secondo il sindacalista autonomo “quanto accaduto alle porte di Palermo deve fare riflettere tutta la comunità educante: genitori, docenti e formatori devono fare il massimo per stare sempre e il più possibile vicino ai giovani, dobbiamo ascoltarli e consigliarli senza mai cadere nell’errore di minimizzare o banalizzare le loro richieste e i loro messaggi”.