Il sindacato Anief invita il personale scolastico a far parte attivamente del mondo della scuola. Sono stati pubblicati i risultati del monitoraggio, condotto dall’Aran, sui contratti integrativi sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni. Il Rapporto, giunto alla sua decima edizione, fornisce i dati di sintesi dell’anno 2021 e dedica, inoltre, uno specifico approfondimento alle materie trattate nei contratti dell’anno 2020.
Dopo la nota di rettifica di ieri da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito che accoglie la formale richiesta inviata dal sindacato Anief sulla necessità di considerare nei concorsi pubblici per il personale scolastico il “lodevole servizio” come periodo di lavoro “svolto senza demerito”, dunque senza sanzioni disciplinari e che non necessita di attestazione da parte del DS, il giovane sindacato ha richiesto anche una modifica della domanda di partecipazione al concorso per dirigenti scolastici rendendo non obbligatori i campi specifici di compilazione dell'Istanza sul punto. Nell'istanza di partecipazione al concorso DS, dunque, Anief ha richiesto al Ministero che sia previsto di dovere solo “spuntare” con un flag la voce del lodevole servizio senza più dovere obbligatoriamente compilare i dati aggiuntivi o inserire il relativo allegato con l'attestazione finora richiesta come obbligatoria. Si attende, ora, la conferma da parte del Ministero sul recepimento dell'ulteriore richiesta Anief.
L’organizzazione sindacale autonoma ha inviato al Ministero dell’Istruzione e del Merito formale richiesta di chiarimenti in merito al problema della preferenza per “lodevole servizio” nelle domande dei concorsi docenti e di quello per dirigenti scolastici 2023. “Il chiarimento – afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è diventato necessario e indispensabile anche per rispettare la normativa vigente in tema di decertificazione e per evitare un ulteriore quanto inutile gravame per le già congestionate segreterie delle istituzioni scolastiche italiane”.
Come ha più volte segnalato il sindacato Anief, molti precari con supplenze brevi non hanno ricevuto lo stipendio: il Ministero dell’Istruzione e del Merito invita gli istituti ad autorizzare entro il 10 gennaio i ratei arretrati per fare i pagamenti il 19: Anief sollecita il Mef a non procrastinare i tempi.
Il 2024 sarà l’anno dei concorsi e delle assunzioni nella scuola? Sembra proprio di sì. Sono previsti due procedure Pnrr per i docenti: uno subito con domande entro dopodomani e il secondo bando da pubblicare in estate a chi entro giugno conseguirà i 30 Cfu. E c’è anche il concorso per dirigenti scolastici, per il quale candidarsi entro il 17 gennaio se si sono svolti 5 anni di servizio. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, però “i concorsi sono sicuramente un’opportunità ma non sono la soluzione al precariato. Siamo convinti che i concorsi non siano la strada per combattere il precariato. La soluzione – dice il sindacalista a Orizzonte Scuola - può essere solo il doppio canale, lo avevamo detto lo scorso anno, purtroppo poi in Commissione europea è saltato tutto. Speriamo che la proposta della senatrice Bucalo sul doppio canale possa avere un iter accelerato in Parlamento per essere approvata entro quest’anno”.