Per il giovane sindacato occorre passare dalle parole ai fatti. Certamente, va bene accolto l’odg che dà seguito alle richieste fatte nei giorni scorsi in audizione presso le commissioni parlamentari e rivendicate in tribunale: disco verde per trasformazione dei posti dall’organico di fatto a quello di diritto, a monitorare la consistenza delle GaE e delle GM, in modo da calcolare il fabbisogno di posti e armonizzare la fase transitoria con il nuovo sistema; porre in essere un percorso riservato semplificato d’assunzioni per gli insegnanti della II fascia delle GI e della III fascia della stessa graduatoria con 36 mesi di servizio; a garantire l’assunzione dei docenti di sostegno; consentire ai neolaureati adeguate possibilità d’accesso ai ruoli della scuola.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): sarebbe una giusta risposta al precariato. Se invece l’ordine del giorno rimanesse lettera morta, è chiaro che Anief confermerà lo sciopero del 17 marzo, la battaglia nei tribunali e la denuncia in Europa. Con tanto di risarcimenti milionari a danno dello Stato inadempiente.