Inviati alla Camera gli emendamenti presentati dal giovane sindacato: richieste misure atte a consentire ai dirigenti dell’area Istruzione e Ricerca la possibilità di anticipare il pensionamento e a tutelare i capi d’istituto. Marcello Pacifico (Udir): Siamo ancora in prima linea per il miglioramento del disegno di legge attraverso proposte emendative pragmatiche e chiare. La nostra azione continua sulla stessa linea e ci auguriamo che il nostro apporto abbia seguito e inneschi un nuovo percorso verso una scuola giusta
Dal Tribunale del Lavoro di Trento arrivano ben tre nuove vittorie targate Anief che riconoscono il diritto al computo integrale degli anni di servizio svolti a tempo determinato all'atto della ricostruzione di carriera. Gli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Nicola Zampieri ottengono piena ragione in tribunale e la condanna della Provincia Autonoma di Trento per discriminazione nei confronti del servizio a termine. Marcello Pacifico (Anief): “Il mancato riconoscimento immediato e integrale della carriera preruolo all'atto della ricostruzione di carriera integra un atteggiamento discriminatorio. Con la nostra raggiunta rappresentatività ci impegneremo in tutte le sedi opportune per modificare la normativa di settore”. Ancora possibile, per gli iscritti Anief, aderire agli specifici ricorsi
Anief sostiene l'appello inviato al Ministro Bussetti per riattivarli. Con le modifiche introdotte dall'ultima legge di stabilità, è stato abrogato il comma 3 dell’articolo 4 del D.lgs. n. 59/2017, che prevedeva l’istituzione di corsi per il conseguimento di altre abilitazioni riservati agli insegnanti già assunti a tempo indeterminato all'interno dei percorsi organizzati dalle Università. Il sindacato chiede che siano ripristinati i corsi a carico degli USR o in modalità anche telematica per agevolare i passaggi di ruolo e acquisire ulteriori professionalità
Con la cancellazione di tali corsi abilitanti, si sono lesi i diritti e il futuro professionale di migliaia di insegnanti che, per le più svariate motivazioni, come l’eccessiva lontananza da casa o la perdita di titolarità o ancora il desiderio di passare di ruolo da un ordine all'altro, hanno un serio interesse ad abilitarsi in altre discipline. Anief raccoglie l’appello del “Comitato Nazionale Docenti di Ruolo Ingabbiati”, che giustamente ricordano di avere già “superato uno o più concorsi selettivi”. Il Miur non avrebbe alcun onere, perché i costi dei corsi potrebbero essere interamente a carico dei partecipanti. Anche il Ministero ne trarrebbe vantaggio, perché potrebbe assorbire in modo agevolato i docenti di ruolo soprannumerari. Per Marcello Pacifico (Anief) quanto presente nell'appello rappresenta una richiesta doverosa
Riaprire le GaE a tutti i docenti abilitati, estendere il doppio canale di reclutamento con l’attivazione di graduatorie provinciali, stabilizzare i docenti con oltre 36 mesi di servizio, opporsi alla regionalizzazione dell’istruzione e agli aumenti-miseria: sono le ragioni che porteranno i lavoratori della scuola a dire sì allo sciopero generale di tutto il personale dipendente del comparto Istruzione proclamato dai Cobas nel giorno dell’appello che lanceranno le donne di tutto il mondo per rivendicare parità di diritti e trattamento, pure lavorativo. Ricordando che nella scuola oltre l’80% dei dipendenti sono donne. Anief invita a scioperare tutti i precari, pure della secondaria, anche con 36 mesi di servizio senza abilitazione, laureati in Scienze della formazione primaria, abilitati con Pas, Tfa, Ssis, Afam, Cobaslid e tutti gli altri tramite precedenti concorsi. Marcello Pacifico (Anief): A settembre, con le GaE svuotate, i presidi saranno costretti a ricorrere alla II fascia delle graduatorie d’Istituto, così in cattedra andranno tantissimi supplenti senza esperienza, mentre gli abilitati precari storici rimarranno a casa. A quel punto il più grande licenziamento di massa del Miur sarà compiuto.
L'Anief travolge il Miur anche in Corte d'Appello in favore del personale precario: respinto l'appello proposto dal Ministero dell'Istruzione e confermato il diritto del personale precario a percepire la medesima retribuzione spettante al personale di ruolo, anche con l'applicazione della “clausola di salvaguardia” prevista nella contrattazione nazionale, che riconosce il diritto alla fascia stipendiale 3-8 a quanti hanno prestato servizio precedentemente al 2010. Anief ricorda ai propri iscritti che è ancora possibile aderire airicorsi mirati per la tutela dei lavoratori precari della scuola
Nel disegno di legge si cerca di razionalizzare e semplificare anche la gestione e la valutazione delle scuole con nuove regole per Invalsi e Indire. Bene per Anief l’intervento sul personale amministrativo che verrebbe così sgravato da diverse e inopportune incombenze, mentre si chiede chiarezza sulla delega relativa al funzionamento degli OO. CC.
Reddito di cittadinanza al via. Fino al 31 marzo sarà possibile presentare la domanda per essere inseriti nel programma di aprile. Indispensabile aver richiesto l’ISEE ed esserne già in possesso per aderire al servizio. Contatta Cedan S.r.l.s. per informazioni e per avviare la procedura
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